Secret Files 2 Puritas Cordis Recensione

Grazie alla mastodontica opera di ampliamento del suo parco titoli ad opera di Nintendo, arriva su Switch Secret Files 2 Puritas Cordis, avventura grafica tedesca che verso la metร  degli anni 2000 divenne un piccolo cult. Pubblicata da Deep Silver la serie Secret Files conta allo stato attuale tre capitoli di cui al momento รจ possibile giocare su Nintendo Switch soltanto i primi due. Ed รจ proprio Puritas Cordis, seguito dellโ€™originale e amatissimoย Tunguska, il soggetto della nostra recensione.

Secret Files 2 Puritas Cordis

La Nave di cui Nina รจ ospite dovrebbe essere extra lusso ma sembra invece la location di un film horror.

Cominciamo col dire che il fascino e la solida scrittura sono caratteristiche che difficilmente possono essere intaccate dallo scorrere del tempo ed infatti, a distanza di 10 anni dalla prima uscita, Secret Files 2 Puritas Cordisย rimane l’ottimo titolo di allora. La grafica, che allโ€™epoca era di tutto rispetto per un prodotto del genere, si lascia ancora guardare rendendo il titolo godibile anche per quei fortunati giovani che soltanto adesso hanno avuto modo di conoscere le avventure di Nina Kalenkov e Max Gruber.

Secret Files 2 Puritas Cordis: Dove eravamo rimasti..

Puritas Cordis riprende le fila del discorso poco dopo il termine del primo capitolo che vedeva la nostra protagonista ritrovare suo padre, svelare il mistero dietro lโ€™incidente Siberiano di Tunguska e intrecciare una relazione con Max, suo fondamentale aiutante ed ex discepolo del Professor Kalenkov. Sfortunatamente il rapporto tra i due giovani dura pochi mesi e il giocatore ritrova Nina pronta a partire per una vacanza per cerca di liberarsi dallโ€™ossessione della recente rottura. Sfortuna (o fortuna) vuole che alla giovane venga recapitata in cabina la valigia di un altro passeggero, misteriosamente morto in un incidente sul porto poco prima dellโ€™imbarco, il professor Patterson. Il giocatore ben sa (grazie ad un breve ma intenso prologo) che lโ€™uomo era coinvolto nella traduzione di unโ€™antica profezia che presagiva la fine del mondo fonte di un complotto su scala globale che ha come protagonista una strana setta, la Puritas Cordis appunto.

Secret Files 2 Puritas Cordis

Tutti gli ambienti sono incredibilmente ricchi sia dal punto di vista estetico che dei punti di interesse.

Nonostante la premessa e il tema trattato possano sembrare sempliciotti, la storia procede con ritmi abbastanza serrati: lโ€™alternanza costante di enigmi, dialoghi e ragionamento riescono a tenere impegnato il giocatore per numero significativo di ore, che puรฒ variare dalla decina fino a quasi il doppio, a seconda della confidenza che si ha con la serie Secret Files e piรน in generale con le avventure punta e clicca vecchio stampo. Il gameplay รจ rimasto completamente invariato rispetto sia alla originale versione PC sia all’edizione uscita per Nintendo Wii. Stessi pregi e, ovviamente, stessi difetti. Sempre divertente la meccanica relativa alla possibilitร  di switchare tra Nina e Max per la soluzione di alcuni puzzle/enigmi (e che anzi, avrebbe meritato piรน spazio) e ancora ottimo il tasto che permette di evidenziare gli hotspot con cui poter interagire nella schermata di gioco. Allo stesso modo sono rimasti immutati i difetti, come alcune azioni da compiere per poter superare momenti di impasse che, sebbene figlie della logica, sono assolutamente forzate nel loro risultato.

In giro per il mondo con Nina e Max

Ottimo il porting dal punto di vista dei comandi di input. Tra le 3 configurazioni che la Switch permette ho trovato la classica handled, la piรน comoda in assoluto, capace di rendere giustizia ad una qualitร  grafica che invece mostrerebbe il fianco se proiettato su uno schermo di dimensioni maggiori. Il piccolo monitor della Switch ci permette di apprezzare l’ottimo lavoro fatto sui fondali (ovviamente pre-renderizzati in 3D come in ogni avventura grafica che si rispetti), all’interno dei quali i personaggi possono muoversi per esplorare i vari elementi che li compongono. Max e Nina visitano numerose location e per una buona parte dell’avventura le loro storie sono parallele per andarsi ad incrociare solo quando tutti i nodi degli strani cataclismi che stanno funestando l’intero pianete cominciano a venire al pettine. Questo ha permesso agli sviluppatori di regalarci un gran numero di ambientazioni, sia interne che esterne: si passa con agilitร  da una nave da crociera con Nina ad un antico tempio nella foresta tropicale insieme a Max, passando per alcuni scorci di Parigi e diversi interni, come chiese, biblioteche e il quartier generale della setta.ย Gli stessi protagonisti, tra il lavoro di animazione e quello di doppiaggio, sono tra le cose meglio riuscite del gioco con scambi di battute ottimamente scritte e recitate.

Secret Files 2 Puritas Cordis รจ una buona avventura grafica che fa parte di una serie che ormai รจ parte della storia di questo genere. Una chicca che regala varietร  e profonditร  al giร  numeroso elenco di titoli a disposizione per l’ultima console Nintendo. Apprezzabile sia da coloro che l’hanno giร  giocato che dai neofiti delle avventure grafiche grazie al sistema che evidenzia i punti di interesse, consiglio a tutti di dare una chance a Puritas Cordis. E’ possibile giocarla in solitaria ma vi suggerisco di prenderla in combinazione con il suo primo capitolo, Tunguska, nella speranza che il suo seguito verrร  aggiunto il prima possibile al catalogo della Switch.

Federica Farace, alias Sister Death, รจ la dimostrazione che i redattori sono come la cioccolata: quelli buoni stanno in Svizzera. Ama i vichinghi, i conigli, Conan, Star Wars e i videogiochi. Spera costantemente che nel mondo si scateni l'apocalisse zombi e non escludiamo che si stia dando da fare per accelerare il processo.