Final Fantasy VIII Remastered è stato annunciato a sorpresa in occasione della conferenza E3 2019 di Square Enix. Il titolo si presenterà con un comparto grafico rivisitato, il doppiaggio in lingua giapponese e inglese, ma con la soundtrack originale. Ma perché non si tratta di un semplice port per console current-gen e PC? Ce lo spiega il producer Yoshinori Kitase.
Final Fantasy VIII Remastered: la qualità prima di tutto
Kitase è intervenuto ai microfoni della rivista giapponese Famitsu, affermando che il desiderio di Square Enix è quello di far giocare i vecchi titoli della serie anche ai nuovi giocatori e di portarli sulle attuali piattaforme di gioco. Per rendere l’RPG quanto più migliore possibile, soprattutto a livello di resa grafica, è stato necessario intervenire con netti miglioramenti che un semplice porting non avrebbe potuto offrire, a differenza dei capitoli della saga più recenti che invece si sono accontentati di essere trasformati in porting. Vi ricordiamo che il gioco arriverà su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC entro la fine del 2019.
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