DayZ è protagonista di uno stranissimo caso, che arriva direttamente dall’Australia. Stando a quanto riportato online, la board che si occupa della classificazione dei videogiochi nel paese si è rifiutata di valutare il gioco, impedendone così la vendita. E mettendo al bando dal commercio un gioco che è effettivamente già disponibile per l’acquisto.
DayZ: un ban senza senso?
La storia è ovviamente assurda e riguarda le versioni fisiche del gioco, che usciranno prossimamente come vi abbiamo già raccontato un paio di giorni fa. Peccato però che il gioco sia in commercio su Steam da ben 5 anni e di recente anche per PlayStation 4 e Xbox One. Si tratta di un qui pro quo spaventoso per Bohemia Interactive Studio, che ora dovrà sicuramente trovare un modo per risolvere la faccenda. Anche se forse la colpa è della mancanza di buon senso da parte degli australiani.