The Witcher 3: la genesi della versione Switch, spiegata da CD Projekt RED

The Witcher 3

Come nasce The Witcher 3 Wild Hunt su Nintendo Switch? L’ha spiegato CD Projekt RED, durante una intervista avvenuta alla gamescom 2019 con DualShockers. Dietro ai microfoni virtuali troviamo Piotr Chrzanowski, senior producer del gioco che ha parlato della genesi e di come è stato possibile lo sviluppo sulla console ibrida della casa di Kyoto.

The Witcher 3: si comincia sempre da Kaer Mohren

La prima sfida per CD Projekt RED è stata ovviamente far girare l’engine sulla macchina. Per testare al meglio il tutto, gli sviluppatori hanno provato ad affrontare l’area di Kaer Mohren, il prologo del gioco, che contiene praticamente tutti gli elementi di gameplay: un mondo proprio, incantesimi e addirittura il combattimento. A quel punto si è capito che la realizzazione era fattibile e si è dato il via ai lavori.

Per quanto riguarda invece il gameplay vero e proprio, Chrzanowski è stato abbastanza chiaro: la sensazione è uguale a quella delle versioni PlayStation 4, PC e Xbox One. C’è stato bisogno di qualche piccolo accorgimento tecnico ma a Novigrad, ad esempio, il numero degli NPC sono identici a quelli della release originale: non c’è stato nessun taglio a livello di elementi ma solamente qualche piccolo aggiustamento.

Alessandro muove i primi passi nei videogiochi grazie a Crash Bandicoot 2 e The Curse of Monkey Island. Il suo genere preferito restano le avventure grafiche e narrative ma ama anche gli sportivi come ad esempio FIFA (dove comunque non sarà mai bravo quanto vorrebbe). Nel tempo libero impreca per i risultati dell'Inter, legge e suona la chitarra