Angry Birds 2 Recensione | Era il lontano 2009 quando, negli store di tutti i telefonini, comparve Angry Birds, giochino semplice ed immediato che riuscรฌ subito a coinvolgere un notevole gruppo di appassionati. Lo scopo รจ piuttosto semplice: lanciare con una fionda degli uccellini (ognuno con caratteristiche diverse) contro delle costruzioni sorvegliate da dei maialini. Piรน si riesce a ripulire il livello, maggiore sarร il punteggio alla fine della partita e lo schema si protrae per tutti i mondi di gioco, con una difficoltร ovviamente crescente. Da lรฌ a poco il prodotto divenne un fenomeno di massa che ha portato con sรฉ, oltre al merchandise vario, una serie e un lungometraggio animato nel 2016 che contrariamente dalle previsioni, ha saputo perfettamente rappresentare l’anima dell’opera mobile mediante una storia semplice e divertente. E come ogni pellicola che si rispetti, siamo arrivati allo scoglio piรน temuto da tutti, la problematica piรน grossa che ha mietuto cosรฌ tante vittime da rimanere nella storia: il sequel. Nonostante ci siano perfetti esempi che contraddicono il fenomeno, il secondo film ha sempre avuto la nomea di essere un azzardo, un passo nell’ignoto senza occhiali da vista. Ma stavolta ci siamo dovuti piacevolmente ricredere. Sรฌ, perchรฉ Angry Birds 2 รจ un esplosione colorata di comicitร e azione, e nonostante un format piuttosto comune, ha saputo divertirci in piรน aspetti.
Il nuovo villain della pellicola, Zeta.
Angry Birds 2: una nuova minaccia all’orizzonte
Dopo le vicende del primo capitolo, dove i simpatici volatili si erano trovati contrapposti ai maiali, guidati dall’ingegnoso Re Barbafangosa, i nostri eroi dovranno stringere un improbabile alleanza con gli acerrimi nemici per fermare Zeta, un aquila dallo stile pacchiano che vuole conquistare le isole delle due razze presenti nel mondo. Avremo quindi modo nella storia sia di incontrare delle vecchie conoscenze come Red, Chuck, Bomb e il sovrano dei suini, ma anche di conoscere delle buffe new entries come Silver, Courtney e Garry, rispettivamente un geniale ingegnere volatile, l’assistente di Barbafangosa e l’inventore dei maiali, che faranno parte del super-team incaricato di salvare il mondo dalla pericolosa e inaspettata minaccia. L’elemento che forse aveva colpito di piรน della precedente pellicola, oltre alle gag esilaranti, era la caratterizzazione dei vari personaggi su schermo, che funzionavano perfettamente in sinergia tra loro, creando delle situazioni comiche particolarmente variopinte. Anche stavolta le varie figure sono ben scritte e, nonostante le nuove comparse all’interno del lungometraggio, ognuno degli avventurieri avrร spazio sufficiente, andando a costruire nuove ed esilaranti sequenze, che cattureranno anche i piรน maturi. Merito questo di una gestione brillante dei temperamenti e delle abilitร della squadra, potenzialmente fallimentare a giudicare dal singolo individuo, ma potente nella sua totalitร . La parte preponderante della narrazione, cioรจ le scene comiche, vi faranno ridere di gusto, forse anche piรน del primo lungometraggio, con alcuni picchi davvero geniali che personalmente mi hanno fatto ribaltare dalla sedia. Un esempio? La scena del bagno, che quando riuscirete a vederla, sono sicuro che vi farร sbellicare dalle risate. Anche l’occhio e le orecchie avranno modo di godere appieno dell’opera, grazie ad un vivace e colorato uso della computer grafica e ad una colonna sonora che trova all’interno pezzi del calibro di Space Oddity di David Bowie, Eye of the Tiger dei Survivor e molto altro ancora, spaziando dal rock alla dance music in un battito d’ali.
Un team d’eccellenza, non c’รจ che dire.
Un sequel o una sorta di spin-off?
Il lungometraggio, nonostante la sua apertamente dichiarata natura di sequel, considerando la trama e l’evoluzione dei personaggi, assomiglia molto di piรน ad un titolo a sรฉ stante, piuttosto che ad un seguito vero e proprio. Se per alcuni comprimari scopriremo infatti il loro passato o qualche dettaglio in piรน, spostandoci sul gruppo dei tre eroi principali non avremo una vera e propria evoluzione, ma una staticitร all’interno dello script, rendendoli piรน passivi del previsto, dando l’impressione che i personaggi secondari siano quelli a guidare la trama e non il contrario. Questo non si avverte a livello corale, dove, come giร dicevamo prima รจ tutto ben bilanciato, ma solo nelle parti riservate ai singoli. Un vero peccato considerando che Red, Chuck e Bomb hanno decisamente molto altro da dire ed esplorarlo sarebbe stato un ottimo punto a favore. Anche il reparto comedy, che abbiamo tanto elogiato nel paragrafo precedente, ha qualche pecca: dichiarando, alcune volte piuttosto rumorosamente, la sua anima bambinesca e fanciullesca, ci offre, salturiamente, dei momenti banali e superficiali, buttati lรฌ per strizzare l’occhio ai giovanissimi, ma privi di una comicitร di spessore che รจ ben evidente in altre situazioni esplosive. ร certo giusto regalare anche ai piรน piccoli delle sequenze adatte a loro, ma ciรฒ stona con il registro comico generale, che invece va a creare delle situazioni in cui tutta la famiglia si diverte contemporaneamente non lasciando nessuno a corto di risate. Tutto sommato perรฒ ci si puรฒ ritenere ampiamente soddisfatti, anche a fronte di un lungometraggio animato che non ha la pretesa di rivaleggiare con la concorrenza, ma con l’unico scopo di non prendersi mai sul serio, in nessun modo possibile.
Angry Birds 2 รจ un sequel dal contenuto piuttosto peculiare che introduce nuovi eroi nella sua storia, senza perรฒ migliorare e sviluppare le vecchie glorie presenti nella pellicola precedente. L’esilarante forza della sua storia e delle gag comiche (alcune volte troppo infantili) confeziona un prodotto godile e adatto a tutte le etร , anche se รจ palese che il pubblico principale siano i bambini, che vorranno immergersi piรน e piรน volte nell’universo popolato da uccelli e maiali. Vogliamo quindi vedere un ulteriore lungometraggio che sappia regalarci nuovamente la magia e il divertimento di questo capitolo, elevando di piรน i suoi tre eroi principali, che nonostante il loro invidiabile carisma, sono stati parzialmente superati dai volti inediti, talmente simpatici e riusciti, da rubare in alcuni casi la scena agli altri.