Swatting: quindici mesi di reclusione per uno scherzo finito in tragedia

Swatting

Lo Swatting è uno fenomeni più diffusi negli USA. Sono molti i giocatori che a causa di sconfitte causate dagli avversari online, inviano pattuglie di polizia a casa dei vincitori annunciando finti incidenti, sparatorie e simili. Casey Viner, diciannovenne residente in Ohio, a causa di uno scherzo, ha causato la morte di Andrew Finch, ventottenne residente nel Kansas.

Swatting: il tutto per una scommessa

Viner, dopo aver perso una scommessa di un misero dollaro e mezzo contro Finch avvenuta in occasione di un match disputato su Call of Duty: WWII, ha chiesto ad un amico di telefonare alla polizia, inviando una pattuglia a casa del povero Andrew. Le autorità hanno ucciso l’innocente non appena egli ha aperto la porta. Viner è stato immediatamente arrestato insieme all’amico e si è beccato tramite sentenza quindici mesi di reclusione e l’impossibilità di giocare titoli online per due anni dopo la sua uscita di prigione. Pensate che sia una pena congrua per ciò che è successo?

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videogiochi violenti

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!