The Last of Us Part II ha deciso di prendersi la scena nella giornata di ieri durante lo State of Play. Con un nuovo trailer-gameplay con tanto di data d’uscita (21 febbraio 2020) e il reveal delle Edizioni Speciali, tutti gli occhi sono stati puntati sul prossimo capolavoro di Naughty Dog. Intervenuto sul PlayStation Blog, il direttore creativo del gioco Neil Druckmann ha affermato che il titolo è in sviluppo da cinque anni e sarà il più grande e il più ambizioso a cui abbia mai lavorato lo studio.
The Last of Us Part II: una storia emotiva!
“Abbiamo iniziato a lavorare su questo gioco circa cinque anni fa. È difficile descrivere l’immensa pressione che si ha nel creare un sequel. Sappiamo quanto amate questo mondo e i loro personaggi, in particolare Ellie e Joel. Credetemi, anche noi siamo fan. Li amiamo. È per questo che abbiamo trascorso anni a creare un gioco che riteniamo possa render loro giustizia, raccontando una storia sfumata che affronta la domanda principale: fino a che punto arriveresti per ottenere giustizia contro le persone che feriscono coloro che ami?”
“È una storia molto emotiva con temi complessi che si addicono al mondo di The Last of Us. Quello che abbiamo capito abbastanza presto è che stavamo mettendo insieme uno dei giochi più ambiziosi e più lunghi di Naughty Dog nei nostri 35 anni di storia. Per raccontare questo tipo di storia, il gioco doveva essere enorme.”