Non solo giochi, o meglio, non solo videogiochi fini a sé stessi a questa Milan Games Week 2019. Nel padiglione AESVI, infatti, è presente Gamindo, una piattaforma (nota fino a ieri con il suo primo nome, Ofree) che permette ai giocatori di donare fondi a enti benefici selezionati e certificati mettendo a disposizione nient’altro che il proprio tempo di gioco, coniugando così attività sociale e ludica. Il nome stesso della piattaforma, fusione dei termini Gaming e Donation, è un gioco di parole abbastanza esplicito e riassume bene la natura e la funzione di questo servizio.
Un’app semplicemente unico.
Gamindo: la piattaforma per la beneficenza
Gamindo, di fatto, è un’applicazione mobile gratuita e già disponibile su Google Play Store per dispositivi Android e su Apple Store per smartphone e tablet basati su iOS, e consiste in un contenitore di giochi mobile creati ad hoc dal team di sviluppo guidato da Samuele Sciacca per aziende che, in cambio di un product placement discreto e non invasivo (incredibilmente niente pop up, qui!) donano fondi a tutta una serie di associazioni impegnate in battaglie ambientali, sociali e filantropiche.
Gamindo nasce dalla tesi di laurea di Nicolò Santin, uno degli otto sviluppatori al lavoro sul progetto, che ha voluto creare una piattaforma in grado di consentire ai giocatori di impegnarsi nel sociale. La formula sembra, inoltre, aver destato interesse specialmente nella fascia dei giocatori mobile più maturi, apparentemente i più motivati a cogliere l’occasione di fare beneficenza impiegando come unica risorsa il proprio tempo libero e il proprio svago. I numeri sembrano premiare Gamindo che, in soli due giorni dal lancio della fase test, ha raggiunto la cifra di oltre cinquecento euro in donazioni a svariati enti benefici.
https://www.youtube.com/watch?v=aNx7VQhhye4
Lasciandovi a un video che spiega più nel dettaglio come funziona Gamindo, vi ricordiamo che la Milan Games Week 2019 è appena iniziata, rimanete sulle nostre pagine!