Guntastic Provato dalla Milan Games Week 2019

Guntastic

Guntastic Provato | All’interno della ricca area dedicata agli indie italiani della Milan Games Week 2019, uno dei titoli che più ha attirato l’attenzione del pubblico è Guntastic, un couch game sparatutto facile e veloce in cui lo scopo è far esplodere i propri amici. Il titolo nasce dalle abili mani di Francesco e Simone, due abili ragazzi con la passione per l’era dei 16 bit uniti sotto il nome di Ludicrous Games. Come ha fatto questo piccolo gioco a scatenare furore e risate in coloro che l’hanno provato?

Guntastic Provato: la scelta giusta per gli amanti del caos

Senza troppe premesse, questo brawler dai gusti classici possiede tutti i connotati del perfetto party game: è facile da imparare, veloce da giocare e molto competitivo. I partecipanti, da due a quattro in locale oppure online, selezionano il proprio avatar e sono immediatamente catapultati in una mappa 2D verticale disseminata di strumenti. In breve tempo, bisogna raccogliere un’arma e correre a eliminare gli altri giocatori, prima che siano loro a farlo. Un singolo colpo è sufficiente a eliminare ogni avversario e ogni uccisione garantisce un punto. Ogni round dura solo 25 secondi, alla fine dei quali tutti coloro ancora vivi subiscono una penalità di un punto e una violenta fine. La stessa penalità viene applicata a chi si autodistrugge con la propria arma, perché sparare raffiche di colpi a caso è sempre un male. I primi -o il primo- a raggiungere la quota di dieci punti vengono decretati vincitori e i combattenti più abili ricevono degli elogi. Dopodiché, si è subito pronti a ricominciare.

Guntastic

Ciò che rende Guntastic così accattivante è l’estrema facilità con cui chiunque può apprenderne le regole e le meccaniche. Ci sono solamente quattro comandi: muoviti, salta, raccogli e spara. A rendere vario il gameplay sono invece le armi a disposizione e le mappe, che cambiano in continuazione e posseggono caratteristiche uniche. Per le prime, si passa dai tipi classici, come pistole e shotgun, a fucili spara-shuriken, lanciagranate a ricerca, trivelle in grado di oltrepassare le pareti e pugni a molla. Ciascuno strumento ha i suoi punti di forza e i suoi utilizzi, ma in mezzo al caos degli scontri non è materialmente possibile cercare di ottenere il proprio preferito e ci si deve arrangiare con quello che si trova. Finite le munizioni, poi, si lancia via l’arma e se ne cerca un’altra. Se si vuole essere un po’ più subdoli, è possibile eliminare gli avversari utilizzando l’ambiente circostanze. Alcune mappe contengono leve e meccanismi nascosti per scatenare degli eventi, come l’attivazione di seghe circolari o il passaggio di un treno, per cogliere di sorpresa i meno attenti e arraffare qualche punto. Questa combinazione di semplicità e casualità, unita all’incredibile velocità dei round, fa sì che ogni partita sia sempre nuova e imprevedibile. L’unica nota negativa di questo comparto è il numero limitato di armi e arene, che potrebbero diventare ripetitive o prevedibili dopo sessioni di gioco prolungate.

Guntastic

Oltre alle meccaniche, anche lo stile in 16 bit di Guntastic si prende i suoi meriti. Tutto possiede un delizioso gusto retrò, dalle animazioni dei personaggi alla realizzazione delle mappe. Gli elementi importanti sono sempre ben riconoscibili e presenti sullo schermo, così da poter leggere la situazione a colpo d’occhio e reagire di conseguenza. I più attenti, però, si accorgeranno che le ambientazioni presentano un notevole livello di cura per i dettagli, soprattutto per quanto riguarda gli sfondi e il design delle armi. I personaggi selezionabili sono un’altra funzionalità puramente estetica che consente di personalizzare il proprio stile, penalizzata però dall’attuale roster di appena sei opzioni. Impossibile, oltretutto, non notare la colonna sonora energica che accompagna gli scontri dall’inizio alla fine e ben si sposa con lo stile visivo e con il gameplay.

Guntastic è uno di quei giochi perfetti per riunire i propri amici sul divano e sfidarsi a suon di urla ed esplosioni. Seppur limitato, la velocità dei round e la semplicità delle meccaniche lo confermano come la scelta giusta per partite occasionali, pause e tempo libero. Con un buon supporto e l’aggiunta di altro contenuto, questo esperimento ha tutto il potenziale di diventare un ottimo titolo e ripagare tutto l’amore e la cura che i ragazzi di Ludicrous Games hanno investito nella sua creazione. Se volete dargli un’occhiata e provarlo, potete visitare la Pagina Steam oppure unirvi alla beta attraverso il sito ufficiale.

Il fortuito incontro con una piccola cartuccia usata per Game Boy ha acceso la passione per i videogames in Lorenzo, al tempo ignaro ragazzetto con la passione per la narrazione. Non ci è voluto molto prima dell'entrata nel mondo del modding, seguita a ruota dagli esperimenti su GameMaker, un breve soggiorno su YouTube e infine l'investitura a Dungeon Master. I videogiochi hanno accompagnato Lorenzo durante tutto questo viaggio, sia come momento di relax e divertimento che come fonte di ispirazione. Adesso, la sua ultima tappa lo vede pienamente immerso nella scrittura giornalistica, nel frattempo che continua a coltivare il suo amore per le grandi storie.