Fractured Provato dalla Milan Games Week 2019

Fractured Dynamight Studios Milan Games Week Copertina

Fractured Provato | Un progetto interessante e impegnativo presente alla Milan Games Week 2019 è senza dubbio Fractured di Dynamight Studios. La software house italiana ha deciso di dedicarsi niente meno che alla realizzazione di un MMORPG sandbox, a cui sta lavorando dal 2017. Grazie ai fondi raccolti da un Kickstarter di successo, Fractured è andato avanti, e lo sviluppo del titolo ha raggiunto la seconda fase dell’Alpha. La Milan Games Week powered by TIM a Fiera Milano Rho è stato il primo palcoscenico in cui il gioco si è presentato in forma giocabile.

Fractured Provato: un MMORPG dinamico

Il mondo di Fractured è costituito in realtà da tre mondi: è avvenuta una scissione tra i popoli che abitavano la terra, e due di essi sono migrati altrove. Le tre fazioni rappresentano i tre allineamenti, buono, malvagio e neutrale, e i luoghi che abitano offrono un’esperienza diversa al giocatore. Chi ad esempio desidera una sfida più impegnativa e una componente PvP sviluppata può scegliere i demoni, mentre gli umani offrono un gameplay più bilanciato. In alcuni particolari eventi, come eclissi che avvengono ogni 2-3 giorni, i popoli arrivano a scontrarsi in massa.

La demo giocabile in fiera offriva una piccola area del mondo degli umani, costituita da diverse zone boschive, un’area costiera e delle montagne. Molte regioni non erano accessibili, come i deserti o la piana dei non morti, e certamente la varietà complessiva delle ambientazioni sarà molto maggiore. La mappa d’altro canto è enorme: parliamo di un open world di 60 km quadrati, in cui ci si può spostare solamente a piedi o a cavallo. Va da sé che esplorare tutto sia una vera impresa, specialmente considerando l’ostacolo rappresentato dai mostri che incontriamo sul nostro cammino. Nei miei pochi minuti di gioco sono stata attaccata (e atterrata) da un gruppo di Ragni giganti molto poco amichevoli.

Fractured Dynamight Studios Milan Games Week Gameplay

Nel mondo di Fractured incontreremo ben presto una miriade di mostruosità diverse.

Il combattimento si presenta in tempo reale, e il giocatore può utilizzare la propria arma o le abilità che ha acquisito. Imparare queste ultime avviene in maniera peculiare: si apprendono studiando i mostri uccisi, tramite dei bestiari. In sostanza, si ottengono le stesse potenzialità delle bestie che abbiamo cacciato. Le caratteristiche del personaggio peraltro non aumentano livellando, mentre vengono apprese ulteriori abilità. Molti dettagli verranno ovviamente chiariti man mano che lo sviluppo avanza.

Fractured include anche componenti survival, ed è importante tenere d’occhio la fame e la stanchezza del personaggio. Non è facile sopravvivere in quel mondo: anche solo costruirci una casa è impegnativo, poiché necessita di raccogliere (e trasportare con fatica) innumerevoli blocchi di pietra e pezzi di legno nel punto dove scegliamo di piazzare le fondamenta. È possibile aiutarsi a vicenda con altri giocatori, sia creando gilda che scambiando materiali. Quanto ciò sarà rilevante per il titolo dipenderà ovviamente dal numero di giocatori attivi. Già al momento diversi giocano la Alpha, quando il server viene occasionalmente aperto.

Tirando le somme, Fractured sembra un progetto molto interessante e follemente ambizioso. Si parla di un’uscita per fine 2021, per cui c’è senza dubbio tempo per proseguire lo sviluppo e riunire una community sufficientemente numerosa da animare i tre mondi.

Mangiatrice compulsiva di sushi e cibarie di ogni genere, ama alla follia tutto quello che è Nintendo, non disdegnando neppure il dorato mondo dei Pokémon. Videogioca sin da quando era bambina, ed ora che è grande forse lo fa addirittura più di prima. Anzi, sicuramente.