Death Stranding sarà disponibile il prossimo 8 novembre su PlayStation 4, ma fino alla sua pubblicazione riceveremo sicuramente nuovi dettagli sul gioco, come accaduto di recente al Garage Museum of Modern Art a Mosca. Durante l’evento dove era presente anche Hideo Kojima, è emerso un particolare sul gioco: i giocatori potranno compiere delle azioni che determineranno la vita o la morte di molti NPC presenti nel titolo.
Death Stranding: un esempio ricco di spoiler
Kojima ha spiegato questa feature con un esempio ricco di “spoiler” e dunque, continuando a leggere incapperete in una delle missioni secondarie presenti nel titolo. Subiti all’inizio della storia, Sam incontrerà un vecchio malato che abita nel sottosuolo. Costui, malato, necessiterà di medicinali e altri oggetti che i giocatori potranno portargli periodicamente mantenendo l’NPC in vita e ricevendo in cambio alcune storie. Nel momento in cui i giocatori si “dimenticheranno” dell’anziano, segneranno il suo destino: senza ricevere assistenza egli infatti morirà! Questo dunque è un esempio dell’influenza che gli utenti avranno sugli NPC.
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