Death Stranding ottiene la classificazione M dall’ESRB

Death Stranding

Death Stranding è stato recentemente valutato dall’ESRB, l’ente – corrispettivo del PEGI – che si occupa di dividere i videogiochi per fasce d’età sul suolo americano. Il gioco di Hideo Kojima, senza troppe sorprese, ha ricevuto una classificazione “M” (Mature), controparte del +18 (o +16  in alcuni casi) nostrano.

Death Stranding valutato dall’ESRB

I dettagli comparsi nella pagina di valutazione spiegano che in diverse occasioni in Death Stranding si vedono le natiche di un determinato personaggio (probabilmente Sam), mentre in diverse altre scene si farà uso di parolacce non meglio specificate.

Non mancheranno violenza e sangue, e, sempre grazie alle descrizioni, veniamo addirittura a sapere cosa accade – a grandi linee – in alcune scene. A causa di possibili spoiler, eviteremo di descrivervi cosa accade nello specifico (se volete, potete cliccare sul link in alto per saperne di più). Sappiate soltanto che alcune fra queste sequenze si sono già viste nei trailer che Kojima Productions ha rilasciato negli scorsi mesi e anni.

Death Stranding verrà pubblicato in esclusiva PlayStation 4 l’8 novembre 2019.

Nato nello scorso millennio con una console fra le mani e rimasto per molti anni confinato nel mondo distopico della Los Angeles del 2019, ha infine deciso di uscirne per divulgare al mondo intero le sue più grandi passioni: il videogioco in tutte le sue forme, il cinema (quello vero) e Dylan Dog.