Direttamente svelato attraverso le pagine del PlayStation Blog, sono venute a galla nuove informazioni sulla storia principale di The Last of Us Part II, titolo che arriverà dal 21 febbraio nei negozi in esclusiva su PlayStation 4. Ad annunciare tutto ciò, è intervenuto Neil Druckmann presso Naughty Dog, il quale ci informa sull’evoluzione che ha subito Ellie insieme agli infetti rispetto al precedente capitolo.
The Last of Us Part II: ecco le dichiarazioni di Neil Druckmann
Di seguito, vi riportiamo le parole del Creative Director del gioco:
Nel precedente capitolo era alla ricerca di una persona su cui fare affidamento, e una volta che ha conosciuto Joel in qualche modo si è aggrappata a lui. Dina diventerà la sua migliore amica, flirterà con lei ma saprà che in un mondo post-pandemico nulla è destinato a durare davvero in eterno.
Se nel primo gioco avevamo bisogno di offrire l’opportunità agli utenti di documentarsi sui diversi stadi dell’infezione, adesso dobbiamo spiegare perchè ci sono queste differenze tra gli stadi dell’infezione. Cosa spinge questi esseri a mutare? Senza entrare nel dettaglio, mi limito a suggerire che c’è qualcosa nell’ambiente che ha permesso col tempo il verificarsi di queste mutazioni”.
Avremo Runner dotati di una velocità incredibile e Clicker che si muovono lentamente ma che saranno in grado di uccidere con un semplice colpo. Ci saranno poi gli Shambler che genereranno delle nuvole di acido tossico che brucia i materiali con cui entrano in contatto. Nella demo li avete visti combattere da soli, ma nel gioco finale li vedrete collaborare per produrre combinazioni di gameplay davvero interessanti.
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