Sul grande e piccolo schermo non accade molto spesso che un attore, a livello personale, sia un appassionato di un determinato franchise già prima della sua inclusione in esso – e non è detto che lo diventi nemmeno dopo – ma questo non è il caso di Henry Cavill, interprete di Geralt di Rivia nella serie TV dedicata a The Witcher.
In una recente intervista con il giornale francese Premiere, infatti, Cavill ha asserito di essere un grande appassionato dell’universo ideato da Andrzej Sapkowski già prima del casting per la serie di Netflix.
Queste le sue parole: “Dapprima ho scoperto i videogiochi, poi anche i libri, e l’universo di The Witcher ha subito assunto un significato particolare per me. Ho spesso pensato alla possibilità di interpretare Geralt. Quando mi si è presentata quest’opportunità, non me la sono fatta scappare.”
“Ho chiesto al mio agente di incontrarci con i produttori il prima possibile, senza neppure la necessità di prepararmi per il ruolo, perché mi piace respirare, vivere quell’universo ogni giorno. Avevo già avuto diverse occasioni di pensare al personaggio che avrei interpretato giocando ai videogiochi, quando neppure sapevo di poter essere scelto. La mia preparazione era fatta e finita già prima di entrare nel cast.”
La serie TV dedicata a The Witcher sarà distribuita su Netflix a fine 2019, in una data ancora imprecisata. Proprio oggi, invece, il terzo capitolo della serie videoludica di CD Projekt ha fatto il suo debutto su Nintendo Switch.