Surviving the Aftermath, sequel di Surviving Mars, è ora disponibile in Early Access

Surviving the Aftermath

Si sta tenendo in queste ore il PDXCON 2019, l’evento dedicato a Paradox Interactive. Occasioni del genere, come ben sappiamo noi giocatori, arrivano sempre accompagnate da numerosi annunci sui futuri giochi. Abbiamo assistito poco fa alla presentazione di Crusader Kings 3, il terzo capitolo della serie di intriganti titoli strategici. Sempre stamattina, però, è approdato su PC e Xbox un altro sequel che molti non si aspettavano: Surviving the Aftermath, il successore di Surviving Mars.

Surviving the Aftermath: questa volta si torna a Terra

Il gioco non è schizzato fuori dal nulla, in quanto sapevamo fosse in lavorazione già da inizio mese. Era stato però dichiarato l’arrivo nel 2020, quindi nessuno aveva previsto di poterlo provare così presto. Surviving the Aftermath, infatti, è ora disponibile in Early Access su Epic Games Store e su Xbox Game Preview. L’ambientazione non è più lo spazio o un pianeta desertico, ma la Terra stessa. Ci troviamo però in un periodo post-apocalittico, dove le risorse sono limitate. Il titolo riprende molte delle caratteristiche del predecessore, Surviving Mars, ma è stato sviluppato da un team diverso: Iceflake Studios. C’è quindi da aspettarsi qualche novità rispetto al passato, ma per un giudizio definitivo bisognerà aspettare l’anno prossimo. Nel frattempo, potete acquistare l’accesso anticipato di Surviving the Aftermath al prezzo di €20 oppure dare un’occhiata al trailer di annuncio, che trovate qui sotto.

Il fortuito incontro con una piccola cartuccia usata per Game Boy ha acceso la passione per i videogames in Lorenzo, al tempo ignaro ragazzetto con la passione per la narrazione. Non ci è voluto molto prima dell'entrata nel mondo del modding, seguita a ruota dagli esperimenti su GameMaker, un breve soggiorno su YouTube e infine l'investitura a Dungeon Master. I videogiochi hanno accompagnato Lorenzo durante tutto questo viaggio, sia come momento di relax e divertimento che come fonte di ispirazione. Adesso, la sua ultima tappa lo vede pienamente immerso nella scrittura giornalistica, nel frattempo che continua a coltivare il suo amore per le grandi storie.