Wii U: Reggie Fils-Aimé riconosce il fallimento della console, ma ne è grato

Wii U

Come molti di voi sapranno, Reggie Fils-Aimé è l’ex-presidente di Nintendo, che ha lasciato il suo ruolo nel febbraio di quest’anno dopo ben 15 anni di carriera. Adesso che non si trova più a capo dell’azienda, è diventato Leader in Residence della Cornell University e tutt’oggi insegna agli studenti ciò che ha imparato sul lavoro. Nell’ultima giornata di lezioni, pubblicata su Resetera dall’utente Theorymon, ha dedicato parte del discorso a Wii U, la console da tavolo di ottava generazione di Nintendo che purtroppo non ha riscattato molto successo tra i giocatori.

Per Reggie, il fallimento di Wii U è tutt’altro che qualcosa da dimenticare. Il neo-professore sostiene infatti che il fiasco è stato in qualche modo “premonitore”, in quanto è stato il fondamento per lo sviluppo di Nintendo Switch. Quest’ultima console sta attualmente dominando su molti mercati in quanto a vendite e popolarità, e rappresenta una grande vittoria per l’azienda. L’ex-presidente è quindi contrario a reputare il lancio di Wii U un disastro, ma piuttosto una lezione importante che adesso passerà ai suoi studenti.

Nintendo Switch, l’ultima piattaforma casalinga della Grande N, ha recentemente raggiunto un nuovo record di vendite in Nord America e ha permesso il porting di titoli popolari come Overwatch e The Witcher 3.

Il fortuito incontro con una piccola cartuccia usata per Game Boy ha acceso la passione per i videogames in Lorenzo, al tempo ignaro ragazzetto con la passione per la narrazione. Non ci è voluto molto prima dell'entrata nel mondo del modding, seguita a ruota dagli esperimenti su GameMaker, un breve soggiorno su YouTube e infine l'investitura a Dungeon Master. I videogiochi hanno accompagnato Lorenzo durante tutto questo viaggio, sia come momento di relax e divertimento che come fonte di ispirazione. Adesso, la sua ultima tappa lo vede pienamente immerso nella scrittura giornalistica, nel frattempo che continua a coltivare il suo amore per le grandi storie.