One Punch Man A Hero Nobody Knows Provato della closed beta

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Sappiamo come nel mercato dei videogiochi spesso siamo abituati a vedere numerosi prodotti dedicati ad alcuni anime a cui noi teniamo particolarmente, basti pensare al recensissimo Dragon Ball FighterZ, One Piece World Seeker e tanti altri in circolazione, pochi capaci di saper conquistare i nostri cuori da appassionati. Annunciato direttamente da Bandai Namco insieme all’aiuto di Spike Chunsoft esclusivamente sul lato dello sviluppo, software house famosa per aver dato alla luce alcuni prodotti come: J-Stars Victory VsPokémon Super Mystery Dungeon e One Piece Burning Blood, l’azienda si sta attualmente focalizzando sul primo adattamento videoludico dedicato al personaggio Saitama: One Punch Man a Hero Nobody Knows, arriverà nei negozi nel 2020 su PlayStation 4, Xbox One e PC. Intanto, noi siamo riusciti a prendere parte alla closed beta della produzione nipponica, tenutasi in questi giorni, grazie alla quale abbiamo visto in prima persona cosa è capace di offrire la produzione giapponese.

Scontri adrenalinici 3 contro 3

One Punch Man A Hero Nobody Knows è un picchiaduro con scontri 3 contro 3, in cui sarà possibile scegliere diversi personaggi all’interno del roster, tra cui l’immancabile Saitama, anche se quest’ultimo potrà buttare giù i propri avversari con un semplice pugno e dovrete aspettare alcuni minuti per poterlo schierare sul campo. Tra l’altro, nella closed beta abbiamo anche potuto optare tra due lottatori preimpostati, i quali presentavano diverse mosse particolari. Buttandoci nel gioco, siamo riusciti finalmente a vedere le principali caratteristiche della produzione firmata Spike Chunsoft, la quale non si differenzia dai picchiaduro classici. Soprattutto, noterete notevoli somiglianze con Jump Force poiché l’utente potrà vantare di attacchi pesanti, leggeri, parate e prese (proiezioni) insieme ad alcuni mosse speciali, denominate colpi mortali. Una delle novità più interessanti dell’opera risiede nel cambio della modalità, dove l’utente non solo diverrà inarrestabile momentaneamente, ma potrà sfoderare alcune tecniche ben diversificate, tra cui una mossa esclusiva destinata ad ogni character: super colpo mortale, devastando il proprio avversario attraverso una spettacolare “finisher”.

One Punch Man a Hero Nobody Knows

Saitama devasterà i propri avversari con un semplice pugno

Nella closed beta abbiamo provato le seguenti modalità: Tutorial, Battaglie locali insieme a quelle online, seppur in maniera limitata. Ebbene, parlando dell’addestramento, questo permetterà al giocatori di imparare le basi del picchiaduro impiegando non troppo tempo ad orientarvi nel titolo, dandovi allo stesso modo una panoramica generale sull’intero sistema legato interamente al combattimento e non solo. Dopodiché, ci siamo cimentati nelle Battaglie Locali, che vedranno gli avversari sotto il controllo dell’IA, presentando un buon allenamento in vista degli scontri online, consentendo al giocatore di sfidarne un altro in modo tale da mettere a frutto gli insegnamenti appresi nel tutorial. Inoltre, come se non bastasse, siamo riusciti anche a dare un rapido sguardo all’hub del titolo, in cui dovremo interagire con i vari NPC sparsi intorno all’area social per poter riuscire ad accedere alle funzionalità principali presenti nel gioco, tra cui le modalità sopracitate.

La concatenazione delle combo funziona a metà

I personaggi presenti, invece, si presentano in gran numero soddisfacendo al tempo stesso gli appassionati del celebre anime, dove ognuno dei quali sarà in grado di effettuare delle mosse speciali totalmente diverse, oltre a vantare dei classici attacchi per poter riuscire ad eseguire delle combo non eccessivamente complesse. Purtroppo, proprio su questo aspetto, l’opera nipponica ci è parsa piuttosto limitata, poiché non potremo concatenare i nostri attacchi nella stessa maniera come accade nei normali prodotti del genere. Difatti, però, l’utente dovrà combinare semplicemente qualche attacco leggero con un ulteriore mossa mortale, in modo tale da infliggere danni ingenti ai propri avversari ed ottenere svariati vantaggi durante gli scontri, oppure sferrando un attacco pesante l’utente romperà la guardia del nemico, garantendogli la possibilità di sferrare qualche colpo ben assestato. Nel suo complesso, pad alla mano, la produzione ci è sembrata abbastanza convincente, divertente ed adrenalinica, ma potrebbe anche annoiare dopo alcune ore insieme ad un lato combo abbastanza grezzo e povero, dove avremo voluto una maggiore profondità legato a quest’ultimo aspetto.

One Punch Man A Hero Nobody Knows

Nel complesso, il titolo risulta essere molto divertente

Uno degli aspetti su cui più vogliamo focalizzarci riguarda interamente la gestione della telecamera: difatti quest’ultima risulta essere molto altalenante poiché solo in certe situazioni sembra fare il suo lavoro. In altre genera molto confusione al giocatore al punto in cui ci siamo trovati con alcuni scontri dove quest’ultima era direttamente situata sulle spalle del nostro avversario trovandoci di fronte al nostro avversario, andando a creare molto disordine generale. Piccola nota sul fronte tecnico, dove vediamo come il cel shading sia stato utilizzato saggiamente, con alcuni effetti tutto sommato accettabili,  grazie alla quale, tra l’altro, non abbiamo avuto alcun problema sul fronte della fluidità, contrariamente come accadde in Jump Force, anche se l’opera appena citata non sfruttava tale stile grafico.

One Punch Man A Hero Nobody Knows è un picchaduro molto divertente e accessibile a tutti coloro che non vogliono impegnarsi e sviscerare troppo un titolo focalizzandosi sul memorizzare ogni singola combo. Un roster molto capiente e versatile in cui Saitama giocherà un ruolo completamente slegato dagli altri lottatori presenti nella produzione nipponica e i vari lottatori vantano di numerosi colpi mortali misti anche a quelli super, in grado di infliggere numerosi danni. Però, non è tutto rosa e fiori poichè l’eccessiva semplicità delle combo insieme alla telecamera altalenante, non riescono a dare risalto ad una opera che poteva puntare ad offrire qualcosa in più. Ancora manca molto tempo all’azienda nel rilascio del prodotto in questione, quindi aspettiamo di avere tra le mani la release completa in modo tale da poter trarre un giudizio più completo.

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.