Se ci chiedessero di stilare una lista di cinque padri fondatori del videogioco, uno dei cinque è certamente Shigeru Miyamoto, ideatore dei più famosi brand Nintendo. In una recente intervista a Nikkei (il giornale economico giapponese) ha rilasciato una dichiarazione importate: nelle sue intenzioni c’è quella di far diventare la compagnia videoludica Nintendo al pari della Disney e Mario, l’idraulico più famoso nel mondo dei videogiochi, una star e un’icona globale al livello di Mickey Mouse, il Topolino nostrano.
L’obiettivo, non impossibile secondo Miyamoto, è ancora lontano e non ha pochi ostacoli lungo la strada. “Molti genitori tengono lontani i propri figli dal giocare ai videogames. Ma poi gli stessi genitori non hanno problemi a permettere ai propri figli di vedere i film Disney” afferma Miyamoto. “Non possiamo competere seriamente con Disney se i genitori non si sentono a proprio agio con i figli che giocano titoli Nintendo”.
Miyamoto è fiducioso che Mario possa col tempo diventare un’icona globale e riconosciuta al pari di Mickey Mouse, anche se la strada richiederà tempo e generazioni: il videogioco è un’arte ancora giovane che sta combattendo per la sua emancipazione.
Considerando l’attuale investimento di Universal Studios Japan di costruire il parco divertimenti Super Nintendo World sembrerebbe che la strada per trasformare Mario in un’icona mondiale sia stata già intrapresa.