Per più di dieci anni in Eve Online una rigida politica aziendale ha costretto gli sviluppatori di non rivelare la loro identità nei server di gioco. Ma presto gli impiegati di CCP Games potranno togliersi le maschere e poter giocare senza filtri con l’utenza.
La revoca della dura regola permetterà quindi agli sviluppatori di stringere amicizie e relazioni con la community del famoso MMORPG fantascientifico. Il decreto draconiano, nasce nel 2007, quando viene alla luce che uno sviluppatore grazie alla rete di contatti e alla situazione privilegiata che aveva nel titolo rispetto l’utenza, era riuscito a ottenere grandi vantaggi (e in termini di Eve Online sta a dire centinaia di persone nella tua compagnia). Quando CCP Games è venuta a conoscenza dello scandalo ha tolto la possibilità di giocare “senza mentite spoglie”.
Con l’aggiornamento gli sviluppatori che giocheranno al titolo avranno comunque delle restrizioni, data la loro posizione preminente, come il non poter rivestire ruolo di leadership nelle organizzazioni oppure effettuare importanti investimenti economici.
Eve Online viene rilasciato nel 2003 per PC e sin dalla sua uscita è stato free-to-play. Nel corso degli anni ha ricevuto costanti aggiornamenti. Rispetto altri MMORPG, da cui si contraddistingue per setting e ambientazione, è famoso per la mole e la complessità delle interazioni tra giocatori – è un unico e grande mondo che consente agli giocatori di ingaggiare competizioni economiche, guerre e strategie politiche.
Vi rimandiamo ad un interessante video che ci mostra la potenzialità di Eve Online. Nel video viene narrata la più grande battaglia campale avvenuta nel gioco, durata ben 21 ore e che ha coinvolto migliaia di giocatori.