Minion Masters The Quest for Mountain Shapers Recensione

Minion Masters

Abbiamo avuto modo di scoprire un’opera che ha ormai sulle spalle più di tre anni. Dopotutto, chi poteva immaginare che Minion Masters sarebbe durato così a lungo? Gli sviluppatori e Publisher BetaDwarf difficilmente avrebbero potuto aspettarsi un responso così positivo da parte dei giocatori del suo titolo. E invece eccoci qui, a parlare dello strategico in tempo reale che si ispira dalle meccaniche di Clash Royale e dalla sua natura freemium. Nello specifico, vi introdurremo alla prossima grande espansione pianificata dalla software house, chiamata The Quest for Mountain Shapers. Scopriamo così non solo cos’è Minion Masters, ma anche qual è il suo futuro ormai imminente.

Che cos’è Minion Masters?

Come vi abbiamo già specificato, senza troppi giri di parole, quello di BetaDwarf è uno strategico in tempo reale, le cui similitudini con Clash Royale sono fin troppo evidenti. La presenza di una barra del mana (o energia) con cui potremo evocare dalle nostre quattro carte unità sulla nostra porzioni chiarisce ancor di più il concetto. Un clone? Forse, ma Minion Masters offre comunque la possibilità di giocare su console e PC, cosa che giustifica l’assenza su App Store e Google Play Store. La software house vuole quindi puntare su un titolo da giocare soprattutto su Steam e con l’ausilio di mouse e tastiera, da cui potremo usare dei comodi shortcuts.

Minion Masters

Ma Minion Masters trae ispirazione anche da Heartstone, da cui prende la personalizzazione del proprio mazzo, interamente modificabile entro il limite di dieci carte. La peculiarità sta nel fatto che dopo ogni partita vinta ci verrà data la possibilità di aprire un forziere che può contenere oro, chiavi e altre unità. La rarità di queste ultime varia in base al grado dello scrigno, che può essere più o meno speciale. La progressione è quindi determinata non solo dall’aumento del livello ma anche dalle carte a nostra disposizione, che però non sono necessariamente valide, anzi! L’apparizione di un personaggio forte non è scontata se sconfiggete un avversario altrettanto potente. Potrebbe capitarvi che dopo le prime partite di prova uno scrigno vi offrirà un guerriero importante; così come può succedere che nelle fasi più avanzate del gameplay – dopo molte ore di gioco – il loot non sarà soddisfacente. Come avrete ormai capito, la fortuna ha un ruolo predominante nel modo in cui avanzerete tra i vari livelli, cosa che può essere un fattore positivo o negativo in base alle situazioni e, soprattutto, ai vostri gusti personali.

The Quest for Mountain Shapers è l’ultima e più grande espansione di Minion Masters, che introduce alcune novità molto interessanti per i suoi giocatori. La prima di tutte, più importante, è sicuramente la modalità avventura, che permette di scoprire una storia tutta nuova e che ha luogo nel mondo creato da BetaDwarf. Assieme a Milloween prenderemo parte a un viaggio – non troppo lungo – per trovare, tra una battaglia e un’altra, un misterioso artefatto: parliamo del Mountainshaper, un’antica e potente arma magica che se finita in mani oscure potrà causare gravi danni al mondo. La trama è così divisa in tre capitoli, alla conclusione dei quali otterremo esperienza, gettoni, avatar esclusivi e anche carte leggendarie da usare nei match classici. Tuttavia, solo il primo di essi è gratuito, con gli altri due da acquistare alla modica cifra di 1400 rubini. Certo, la quantità dei capitoli non fa gridare al miracolo, ma già la loro introduzione apre la possibilità che altri possano essere aggiunti con il passare dei mesi. Peccato non poter scoprire l’intera storia, ma la scelta di far pagare il resto giustifica la natura freemium di Minion Masters, cui non siamo affatto contro ma che riteniamo sia un’onesta scelta da parte della software house.

Minion Masters

Ma prepariamoci per sopportare il solito Battle Pass, proposto nella stessa formula di ogni altro titolo che lo ha incastonato nel suo meccanismo di reward. Se decidiamo di acquistare il pacchetto, al costo di 1875 rubini, avremo modo di ottenere tre nuove skin per i Masters, otto avatar inediti, quattro emotes e tanti, troppi XP, rubini, oro e gettoni per ottenere le carte esclusive di The Quest for Mountain Shapers.

Queste ultime, tuttavia, sono le vere protagoniste dell’espansione, assieme la modalità avventura. Incentrate principalmente su personaggi e oggetti gelidi o magici, le unità hanno capacità molto varie tra di loro, che vanno dall’attaccare i minion nemici congelandoli o semplicemente immobilizandoli con la magia, come fanno Fergus o Leiliel, per citare degli esempi a nostro avviso molto validi, sebbene la strega sia più usabile del combattente con la mazza nella pratica. Interessantissima la presenza del Mountainshaper stesso, il possente martello protagonista assoluto delle vicende della modalità avventura: questo potrà essere usato con 6 punti mana per colpire con forza il terreno e provocare enormi danni alle unità nemiche in un raggio incredibile. Menzione d’onore anche alla carte Glenn’s Brew, che può dare a un minion alleato un bonus di 100 punti salute, effetto che però svanisce dopo sei secondi.

The Quest for Mountain Shapers si rivela essere quindi un’espansione molto interessante per coloro che stanno giocando a Minion Masters, ma che comunque non riesce a brillare come avrebbe potuto. Ciò che davvero ci ha colpiti, al contrario, è l’attenzione che il team di BetaDwarf sta riponendo nell’evoluzione del suo titolo, e la modalità avventura ne è un chiaro esempio. Propio per questo motivo, non vediamo l’ora di scoprire quali e quante altre sorprese sono in dirittura d’arrivo, dato che è evidente che non siamo ancora arrivati a una conclusione, bensì a un nuovo inizio, per Minion Masters.

Metal Gear Solid per PS1 accese la sua infanzia e passione per il videogioco. Non è rimasto, però, un accanito giocatore Sony, non dopo il suo primo The Legend of Zelda e Super Smash Bros. che hanno portato il nostro Lorenzo Ardeni sul bordo Nintendaro. Attualmente in lotta con se stesso per decidere se il suo gioco preferito è The Legend of Zelda: Skyward Sword o Metal Gear Solid 3.