Quando parliamo di annunci su videogiochi e console, la televisione non è la prima fonte che ci viene in mente. Ormai siamo abituati a scoprire nuovi titoli e informazioni attraverso YouTube, social network o magazine specializzati, ma nonostante tutto la TV resta una piattaforma primaria per pubblicizzare i propri prodotti. Secondo VentureBeat, infatti, Nintendo ha speso nel corso del 2019 ben 46 milioni di dollari per mostrare il proprio catalogo sugli schermi delle case statunitensi, una spesa che a quanto pare ha decisamente premiato.
D’altro canto, però, Sony e Microsoft, gli altri due colossi dell’intrattenimento videoludico, hanno rispettivamente deciso di investire 108 e 100 milioni, più del doppio rispetto a Nintendo. Sebbene queste cifre possano in qualche modo sorprendere i non avvezzi, va fatto notare che non si tratta di record o casi simili: rispetto all’anno scorso, il quantitativo totale di dollari spesi in pubblicità su TV è calato del 15%. C’è quindi, come si può immaginare, una tendenza ad abbandonare il classico spot televisivo a favore degli annunci su Internet e sui social, ben più osservati dagli appassionati.