Bruce Straley, game director di The Last of Us, vorrebbe più videogiochi senza shooting

In una recente intervista con Gamesindustry.biz, Bruce Straley, game director di The Last of Us, spiega come i videogame possono essere avvincenti anche se non contengono sparatorie all’interno.

“Si può creare un gioco interessante e avvincente come Uncharted o The Last of Us senza sparare? Io penso si possa fare” afferma Straley. “Anche in questo caso il concetto deve essere… come posso creare un mondo abbastanza ricco da permettere interessanti meccaniche di gioco?” 

The Gamesindustry.biz parla delle dissonanaza ludonarrativa, ovverosia della violenza come main core del gioco: tra gli esempi citati dal giornalista ci sono Wolfenstein II: The New Colossus, Spec Ops: The Line e God of War. Straley ha lavorato 18 anni per Naughty Dog iniziando come artista per le texture dell’originale Crash Team Racing del 1999 e lavorando poi per le punte di diamante dello sviluppatore come The Last of Us e Uncharted 4: A Thief’s End.

“Il mondo deve osare interessanti e avvincenti metodi da fornire al giocatore per trovare la soluzione – e questo è molto di ciò che sono i giochi. Dobbiamo mettere i giocatori nella posizione di essere impegnati nel superamento di ostacoli, il quale significa che le meccaniche del gioco devono permettere alle opportunità di gameplay di essere usate per trovare soluzioni” spiega l’ex dipendente Naughty Dog.

Straley si riferisce inoltre a Hideo Kojima come esempio di personalità che sta smuovendo l’industria del gaming portandola in altro territorio rispetto la violenza. Inoltre, spiega lo stesso, che i titoli di Playdead (Inside, Limbo) rimangono molto interessanti senza presentare lo shooting all’interno.

“Personalmente come giocatore voglio qualcosa di nuovo” afferma Straley. “Voglio qualcosa di differente, e penso concedere più tempo al gioco per distendere l’esperienza sia la soluzione, dove un tempo era tipico fare: ‘Come teniamo il giocatore incollato i primi dieci minuti, dobbiamo fare così, iniziare in media res, iniziare con qualche sequenza d’azione, e let’s go, go, go.” 

Uncharted

Non esisto. E anche se esistessi ignorerei dove sono. Perso nel NET o nel Lifestream, in qualche arcipelago sperduto dell'Alaska, forse nell'Arkham dei Grandi Antichi e, più lontano, tra montagne di D20, alla destra di Padre Ilùvatar, in un sogno b/n. Dove sono, chi sono? Nel dubbio, scrivo.