Con Death Stranding il suo director ha dimostrato quanto, per molto tempo, avesse voluto lavorare con reali attori per poter raccontare le proprie storie. Nel cast del titolo figurano attori molto conosciuti nel panorama cinematografico e uno tra questi, il danese Mads Mikkelsen è riuscito a immortalare uno dei personaggi più riusciti, anche a scapito del minutaggio complessivo di molto inferiore al restante cast.
Parlando con VG24/7, l’attore specializzato in motion captur Noshir Dalal, che ha lavorato in molti titoli, ha espresso le sue congratulazioni per il lavoro svolto da Mads Mikkelsen, che ha affiancato nei processi creativi. Così ha affermato.
“Quel tipo ha fatto il culo a tutti. E in una situazione come questa, perché io vedo il motion capture come il medium per raccontare più simile al teatro. Basicalmente è un high-tech, davvero esoso, teatro. Il mio lavoro è stato prenermi cura di Mds. Lui era il focus lì, e quindi fare il possibile per cercare di essere sicuro che egli possa concentrarsi e fare quel che doveva fare, mentre noi eravamo di supporto.”
Continuando poi.
“Ed è stato davvero divertente vedere i processi creativi di Mads, perché ha dato veramente il 110%. Voleva sapere ogni momento cosa esattamente accadeva per poter recitare nel miglior modo possibile. Ho imparato tantissimo da lui guardandolo, ed è stata veramente una grande esperienza.”
Mikkelsen è stato un attore impegnato molti anni in produzioni non certamente blockbuster o pop, come testimonia il lungo sodalizio con il regista Nicolas Winding Refn, quindi non stupirà più di tanto leggere di un professionista del suo calibro “far scuola” anche in un medium che non conosce affatto, come quello del mocap e del videogame.
