Jim Carrey: un sequel di The Mask? Sì, col giusto pazzo regista

Nel decennio dei sequel e delle riproposizioni, rivedere sul grande schermo The Mask, il cult con Jim Carrey e diretto da Chuck Russell, non sembra così infattibile. The Mask è stato rilasciato nei ’90 del grunge e dell’underground hip-hop, con un Jim Carrey al massimo della sua forma fisica, in un’epoca molto diversa dall’odierna, che si affaccia sui nuovi anni ’20 con le tinte argentine di dispositivi smartphone e nello scenario dissacrante del trap.

Il sequel di The Mask “s’ha da fare” si potrebbe dire, ma ad una condizione. L’attore canadese attualmente in tour promozionale per Sonic the Hedgehod durante una recente intervista ha rilasciato il suo pensiero riguardo il sequel.

Io non penso che in termini di sequel o cose di questo tipo, intendo dire, Sonic the Hedgehog sia il titolo adatto perché non abbiamo ancora evoluto il Dr. Eggman abbastanza. The Mask, credo, dipende dal regista. Dipende davvero dal regista. Non voglio farlo tanto per fare. Ma lo farò solo se ci sarà un reale pazzo e visionario regista. Certo.

L’originale regista Chuck Russell riuscì a confezionare un prodotto in grado di rimanere impresso e di guadagnare 351 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget iniziale di 23 milioni. The Mask ha ricevuto dei sequel/spin-off negli anni, ma nessuno che riuscisse a garantire neanche un briciolo dell’originalità del primo.

I diritti del film sono detenuti da Dark Horse Entertainment, casa di produzioni principalmente conosciuta per il suo impegno in comic-movie come Hellboy. Ci sarà qualche regista che riuscirà ad accogliere il reclamo di Jim Carrey? Vedremo.

The Mask

Non esisto. E anche se esistessi ignorerei dove sono. Perso nel NET o nel Lifestream, in qualche arcipelago sperduto dell'Alaska, forse nell'Arkham dei Grandi Antichi e, più lontano, tra montagne di D20, alla destra di Padre Ilùvatar, in un sogno b/n. Dove sono, chi sono? Nel dubbio, scrivo.

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