Sword Art Online è conosciuto principalmente per la fama che le sue differenti serie animate hanno avuto in tutto il mondo. Proprio in questo momento in Giappone sta andando in onda la quarta stagione che continua la storia dell’arco narrativo Alicization iniziato nella terza. La serie, nata da una light novel di notevole successo nel paese del Sol Levante, ha anche una nutrita serie di videogiochi all’attivo, che da anni accompagnano parallelamente ogni nuovo arco narrativo proposto al pubblico. D’altronde in una storia dove i protagonisti si muovono all’interno di avanzati mondi videoludici in realtà virtuale, l’adattamento in un reale videogioco ci sembra scontato. Bandai Namco l’anno scorso ha annunciato l’arrivo di Sword Art Online Alicization Lycoris, titolo che adatta proprio l’ultimo arco narrativo a partire dalla terza stagione dell’anime per poi arrivare fino alla quarta che concluderà questa saga. Il gioco è previsto per il 22 maggio 2020 per PlayStation 4, Xbox One e PC. Durante un evento milanese abbiamo potuto provare una versione giocabile del titolo.
Un nuovo mondo virtuale
La nostra prova si è divisa in due fasi ben distinte. Nella demo potevamo scegliere due scenari: Uno dedicato a una boss battle legata alla storia in cui nei panni di Kirito con a supporto Eugeo dovevamo affrontare Alice; l’altro invece ci permetteva di esplorare brevemente una foresta per poi affrontare un mostruoso boss. Ogni fase aveva un timer della durata di circa 10 minuti, così che non abbiamo potuto temporeggiare troppo.
Abbandonata l’ibridazione tra RPG e sparatutto in terza persona di Fatal Bullet, si ritorna a uno scenario fantasy classico fatto di spade e magie. Il gioco, come i suoi predecessori, è un action RPG, dove potremo attaccare, parare e schivare secondo i nostri tempi, potendo anche cambiare personaggio istantaneamente tra i quattro disponibili nel party (anche se non sempre era concesso per tutti i personaggi presenti). Di base controlleremo Kirito che combatterà con le sue classiche spade e avrà a disposizione quattro attacchi speciali che consumeranno una barra degli AP. Il nostro personaggio potrà anche utilizzare dei veloci incantesimi di potenziamento o di cura per lui e il suo party e inoltre, novità di questo titolo, potrà tenere premuto un tasto per caricare magie di un certo elemento. Nella demo avevamo la possibilità di usare soltanto ghiaccio e fuoco, ma nella ruota di selezione erano presenti molti altri elementi. Una volta tenuto premuto il tasto, decideremo a che livello caricare la magia, nella demo era possibile potenziarla fino al secondo livello, ma da quanto visto è probabile che questo aspetto sarà potenziabile. Questa manovra va fatta in momenti in cui si è sicuri di non venire colpiti dai nemici data la lentezza del caricamento. Una volta pronta la magia potremo lanciarla subito oppure utilizzarla in combinazione con un colpo di spada.
Le due boss battle affrontate sono risultate piuttosto ostiche all’inizio finché non abbiamo appreso completamente le meccaniche. Non basta infatti caricare con tutto quello che abbiamo i nemici, ma dovremo colpire con i colpi giusti al momento giusto, e soprattutto dovremo cercare di far caricare una barra speciale che una volta piena stordirà l’avversario così da potergli causare ingenti danni.
Per facilitare questo compito dovremo selezionare i giusti attacchi, come ad esempio nel combattimento contro Alice dovremo usare un attacco di sfondamento nel momento in cui sta caricando un potente attacco per annullare l’effetto, oppure nel combattimento contro il boss mostruoso dovevamo utilizzare una magia elementale per limitare i danni di un grosso attacco ad area. Il titolo in questa demo ci suggeriva i metodi giusti da utilizzare, ma è probabile che nel gioco completo dovremo capire la migliore tipologia di contromossa per ogni colpo avversario.
In battaglia potremo anche dare ordini ai nostri compagni tramite la pressione dei tasti direzionali uniti a un tasto dorsale per decidere la miglior sequenza di azioni così da rendere le battaglie importanti ancor più strategiche.
Da quanto abbiamo visto il sistema di combattimento ha il potenziale per essere piuttosto vario e divertente, ma è ancora molto presto per giungere a conclusioni. Sicuramente, nonostante alcune aggiunte, il feeling generale non è troppo distante dai diversi titoli della saga in quanto a sistema di gioco.
Graficamente Alicization Lycoris presenta una CG buona, ma che non fa gridare al miracolo, dato che presenta delle animazioni poco rifinite specialmente in battaglia. Vedremo se ciò cambierà nel gioco finale.
C’è ancora molto da scoprire di Sword Art Online: Alicization Lycoris, in questa prima prova abbiamo avuto un assaggio del sistema di combattimento, che si rifà molto allo storico della saga aggiungendo qualche elemento nuovo ispirato alla nuova ambientazione. Vedremo se in quanto a storia, sistema di progressione ecc. sarà un buon gioco quando il titolo arriverà sul mercato il prossimo 22 maggio.