Bad Boys for Life Recensione

Bad Boys for Life

Bad Boys For Life Recensione | Fino a che punto vi spingereste per aiutare la persona a cui tenete di più? Sareste disposti a mettere a repentaglio la vostra vita per una missione suicida che non vi riguarda? Ebbene, sono questi i dubbi che intralciano la fratellanza dei nostri Bad Boys, tornati con una nuova e adrenalinica storia da raccontare. Vendetta, onore e tradimenti sono le fondamenta del nuovo episodio più stravagante della serie. Riuscirà a mantenere gli standard raggiunti con i primi due capitoli? Per scoprirlo, allacciatevi la cintura di sicurezza e preparatevi, ancora una volta, ad assistere alle spericolate avventure di Mike Lowrey e Marcus Burnett. Miami non sarà più la stessa!

Bad Boys for Life

“Un’ultima volta”!

Sfrecciando tra lussuose dimore e supercar da sogno, i due agenti si ripresentano in pompa magna attraverso quello che sembra un inseguimento della polizia. Presto però, si rivelerà come una corsa contro il tempo per raggiungere uno dei motivi per cui Marcus (Martin Lawrence), deciderà di abbandonare pistola e distintivo. Sebbene le sue volontà siano nobili e condivisibili, non riuscirà nemmeno a prenotarsi una vacanza, che si ritroverà di nuovo nel bel mezzo di un’indagine della AMMO, organizzazione parallela alle forze dell’ordine locali, intenta a catturare uno spietato killer che da giorni semina vittime in tutta la città. Spinto dal desiderio di vendetta, funge solamente da braccio armato, poiché dietro ad ogni suo crimine c’è una mente ben più acuta e spietata di lui. In modo scaltro ed esemplare, questo misterioso individuo darà del filo da torcere ai poliziotti per un po’, fino a quando non ci ritroveremo di fronte al momento della verità. Pur non contando su una trama originale, Bad Boys for Life può affermarsi grazie ad un forte impatto visivo e ad una sceneggiatura chiara e divertente, anche se ancorata un po’ troppo al passato. Seguendo un ritmo classico, con una successione degli eventi piuttosto monotona e risaputa ormai da anni, il film vuole mantenere tutti i suoi aspetti più emblematici, correndo però il rischio di far annoiare lo spettatore in alcune sequenze.

Bad Boys for LifePoliziotto buono e poliziotto cattivo

Spostando in secondo piano i diversi cliché che compongono Bad Boys for Life e che vengono scherniti dallo stesso Mike , è inutile dire come i due protagonisti riescano ad essere esilaranti anche nei momenti più bui, mantenendo un clima spensierato e leggero. E tra una battuta e l’altra, viene espresso il desiderio di darci dentro, continuando senza sosta a perseguire i propri obiettivi. A seguire i tipici siparietti comici, una ricca componente action si fa spazio munendosi di sparatorie, scazzottate e inseguimenti a bordo di veicoli modificati. Il tutto reso ancora più bello ed emozionante grazie alla splendida “Magic City”, che fa da teatro alle rocambolesche avventure degli agenti più spericolati della Florida. Cercate di distogliere lo sguardo dai favolosi yacht ormeggiati o dall’ultimo modello della vostra auto preferita, perché tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro! Infatti, violente e senza scrupoli, le scene di combattimento non riservano sconti a nessuno. Perfino il nostro Lowrey, conosciuto come “l’uomo antiproiettile”, si troverà in difficoltà, a maggior ragione ora, che non può più contare su una spalla forte. Il suo storico partner ha preso una posizione di difesa, rimanendo per la gran parte della pellicola in panchina, risultando d’intralcio e raramente fastidioso.

Vestendo i panni del personaggio da scortare,il Marcus  di Martin Lawrence avrà per tutta la durata del film il compito di sdrammatizzare ogni sequenza, dimostrandosi come la figura chiave dell’opera, arrivando a toccare momenti di grande impatto, pur rimanendo esilarante. A supporto del suo ruolo, si accosta l’esperienza e la bravura di un Will Smith che non vuole sentire ragioni. Dinamico e con stile, è l’uomo perfetto per creare un compromesso tra poliziotto buono e cattivo, mettendo quel pizzico di pepe in più, utile per movimentare la storia. I due, questa volta, non saranno più soli. Accompagnati da un team di esperti, non riusciranno più a gestire gli incarichi “a modo loro”, ma si ritroveranno costretti a seguire dei protocolli ufficiali. Ciò non toglie che, una tantum, lo spirito fuorilegge si avverte, riprendendosi così la scena. E come gli attori agiscono danzando attraverso scariche di proiettili, la trama viaggia ad una velocità troppo elevata, mostrandosi con una prima parte ricca di eventi, fin troppo in realtà. Così facendo, la reazione che si prova è quella di voler rallentare, cercando di trovare spazio nella miriade di fatti raccontati. La poliedricità delle situazioni viene caratterizzata da un buon comparto sonoro, che accompagnano le vicende dei nostri eroi delineando ogni attimo con botte di adrenalina, fomentando lo spettatore, invogliandolo a buttarsi nell’azione.

Di grande impatto è la creatività di come siano state girate le riprese, sottolineando artisticamente quelli che sono i punti di forza del progetto. Inquadrature aeree e scenari da cartolina, danno quel tocco in più all’intera opera, firmandola come fresca e accattivante. Dando così un forte senso di libertà, tra uno scontro e l’altro, il film riesce semplice riprendere a respirare, interrompendo senza problemi le numerose sequenze che portano lo spettatore al cardiopalma. E senza troppe pretese, la realizzazione racconta in modo scoppiettante i valori di un’amicizia vera, che non si spezza nemmeno quando in gioco c’è la propria vita o gli affetti più cari. Ciò che vuole raccontare Bad Boys è proprio il fatto che, saper contare su qualcuno, spesso e volentieri si rivela come fondamentale e può fare davvero la differenza. Dopo numerosi anni, tornano per “un ultima volta”, riproponendo il loro marchio di fabbrica che, bene o male, si difende, nonostante gli standard del cinema siano variati nel corso del tempo. E adesso tocca a voi: “Bad boys, bad boys, whatcha gonna do, whatcha gonna do”?

Recensione a cura di Lorenzo Silvestro

Lo staff di GamesVillage, che vi fornisce ogni giorno notizie, recensioni, anteprime e interviste legate ai vostri videogiochi preferiti.

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