Xbox Series X si farà attendere fino al periodo natalizio 2020. Dopo il reveal delle specifiche tecniche della console next-gen di casa Microsoft, mancano ancora molti tasselli legati alle presentazione, ovvero il prezzo dell’hardware, la data d’uscita e la sua line up di lancio e successiva. Il capo della divisione Xbox Phil Spencer ha deciso di anticipare qualcosina, nonostante non sia entrato particolarmente nei dettagli.
Spencer ha affermato che la produzione dei componenti hardware di Series X è ripresa in territorio cinese e questa è la conferma che la console non verrà rinviata e rispetterà le attese, specificando che il costo della piattaforma di gioco non sarà molto alto:
“Ci stiamo assicurando di mantenere un prezzo agile e un buon piano per il lancio!”
Parlando di Halo Infinite, il boss ha spiegato come 343 Industries sia stato uno dei primi team di sviluppo a mandare tutti a casa a causa della pandemia scatenata dal Coronavirus. I dipendenti stanno sviluppando il gioco in smart working, ma a detta del buon Phil, questo non è un lavoro facile. I lavori stanno proseguendo bene, ma al momento è impossibile valutare o meno un eventuale ritardo dell’FPS:
“Al momento non c’è nulla che faccia pensare che non riusciremo a rispettare le date di uscita che abbiamo pianificato, ma devo anche specificare che la situazione cambia in tempo reale. Bisogna mettere la salute e la sicurezza dei team al primo posto e pensare a un prodotto di qualità. Non vogliamo lanciare un gioco che non sia perfettamente pronto.”
Infine, Phil Spencer ha messo a tacere le voci che volevano un ritorno di fiamma tra Microsoft e Platinum Games per quanto riguarda Scalebound e l’arrivo del gioco sulla console next-gen, confermando di fatto che nonostante sia stata una nota dolorosa, il team non ritornerà a lavorare su quel titolo:
“Non sento risentimento nei confronti di Platinum Games e non c’è stato alcun contrasto tra i due team. Abbiamo semplicemente provato a fare qualcosa e non ha funzionato.”