A partire da oggi, il sito di classificazione di videogiochi Entertainment Software Rating Board (o ESRB) farร una suddivisione tra i titoli che prevedono contenuto a pagamento e quelli che invece sfruttano il sistema delle loot box. L’obiettivo, dice l’ente stesso, รจ fornire una piรน grande trasparenza riguardo la natura dei giochi stessi, cosรฌ che chi li acquista sia bene a conoscenza delle caratteristiche. La dicitura รจ la seguente:
La nuova etichetta verrร assegnata a tutti i giochi che contengono offerte di acquisto di beni digitali […] nelle quali il giocatore non รจ a conoscenza prima dell’acquisto di quali esatti beni entreranno in suo possesso (esempio: loot box, pacchetti, premi misteriosi). […] L’etichetta originale “In-Game Purchase” verrร comunque assegnata a tutti i giochi che prevedono altri tipi di acquisti, inclusi livelli addizionali, cosmetici, DLC, espansioni, ecc.
A livello effettivo, questa modifica non cambia molto il sistema di produzione e distribuzione dei videogiochi. La divisione รจ stata introdotta da ESRB principalmente perchรฉ molti acquirenti, specialmente alcuni genitori, desideravano evitare i titoli con meccaniche di questo tipo. Non sappiamo ancora se questo stesso tipo di separazione verrร adottato anche dal PEGI. Mentre attendiamo ulteriori novitร , vi ricordiamo che entrambi gli enti continueranno a lavorare nonostante il Coronavirus.