PlayStation 5 verrà lanciata sul mercato al 100% nel periodo invernale 2020 nonostante l’emergenza Coronavirus, come confermato da Sony Interactive Entertainment. Per adempiere a ciò però, la società giapponese potrebbe decidere di vendere la sua console con alcune condizioni, almeno secondo un report di Bloomberg. Dunque, ciò che stiamo per scrivere deve essere trattato come un’indiscrezione e nulla più.
Stando al report, dato che la produzione dell’hardware è andata a rilento proprio a causa del COVID-19 che ha rallentato la realizzazione dei componenti in Cina, verranno immesse sul mercato meno console e dunque, al lancio dovrebbero essere disponibili poche scorte: si parla di un massimo di 6 milioni di unità entro il 31 marzo 2021. Un numero davvero basso rispetto a quanto accaduto con PS4.
Questo dovrebbe avere effetto anche sul prezzo della piattaforma di gioco, che potrebbe essere più alto rispetto ai piani iniziali. L’anticipazione di Bloomberg parla infatti di un prezzo compreso tra i 499 e i 549 dollari. Se ciò dovesse trovare conferma, trovare una PlayStation 5 dopo il periodo di lancio potrebbe essere davvero impossibile, con gli utenti che resterebbero a mani vuote fino all’inizio del prossimo anno fiscale, ovvero aprile 2021.