Finalmente, grazie all’Inside Xbox tenutosi ieri alle 17:00, i giocatori hanno avuto modo di dare un primo sguardo a quello che offrirà la prossima generazione di console, nello specifico Xbox Series X. Ebbene, nonostante non siano mancate alcune sorprese all’evento tenuto da Microsoft, seppur ci saremo aspettati qualcosa in più, l’Inside Xbox si è aperto con un titolo che presenta alcune caratteristiche piuttosto interessanti, anche se qualche dubbio persiste tutt’ora, stiamo parlando di Bright Memory Infinite, titolo sviluppato dallo studio FYQD-Studio. Il progetto si presenta come uno sparatutto in prima persona con diverse peculiarità al livello di gameplay e non solo, ideato peraltro da una persona sola: Zeng Xiancheng, il quale aveva già dato vita ad un precedente capitolo chiamato solamente Bright Memory, disponibile attualmente su Steam, ricevendo tra l’altro numerose recensioni da parte dei giocatori, la cui maggior parte ha dato esito positivo, rimanendone pienamente soddisfatto dall’esperienza single player proposta dal developer. Ma bando ai convenevoli, vediamo le novità principali che sono stati mostrati all’evento dell’opera.
Bright Memory Infinite: uno sparatutto dinamico che presenta diversi mix
Prima di andare a vedere nel dettaglio ciò che stato mostrato attraverso un gameplay trailer, è senza alcun dubbio doveroso andar a vedere la trama del prodotto, che vedrà teletrasportato l’utente in una futuristica metropoli nell’anno 2036, dove si andrà a verificare un fenomeno paranormale che coinvolgerà diversi scienziati, i quali non riescono a trovare una soluzione al problema. Difatti, proprio per dare una spiegazione a tale vicenda si rivolgono alla Supernatural Research Organization (SRO), specializzata unicamente ad avvenimenti piuttosto bizzarri come quello precedentemente citato. Così la Supernatural Science Research Organization (SRO) ha mandato agenti per investigare su questo fenomeno, tra cui la protagonista del gioco Shelia, insieme ai colleghi della SRO, scoprirà che gli strani fenomeni sono connessi ad una antica e misteriosa magia, storia ancora sconosciuta di due mondi che sta finalmente venendo alla luce. Anche se, per quanto riguarda la trama, non ci troviamo dinanzi ad una scrittura peraltro originale, ma tutto sommato riesce a dare quel minimo di interesse nei confronti della produzione sotto tale aspetto, pur considerando che tutto quello legato agli aspetti principali inerenti alla storyline principale sono stati concepiti da una persona soltanto.
Ma uno dei punti più interessanti che riguarda senza alcun dubbio la produzione è il gameplay, quest’ultimo, come avevamo già detto, si presenta come uno sparatutto in prima persona dinamico in cui sono presenti diverse bocche da fuoco, tra questi troviamo i classici fucili d’assalto, pistole, fucili a pompa ed altre armi che sicuramente utilizzeremo nel corso della avventura, presentando d’altronde un gunplay eccezionale, e funzionale. Inoltre, Bright Memory Infinite trova la sua ispirazione ad alcuni prodotti conosciuti nella game industry sul genere first-person-shooter per alcune meccaniche sempre legate al fattore gameplay, come ad esempio la corsa sui muri in pieno stile Titanfall o un braccio che può richiamare a sé i nemici oppure spostarsi rapidamente nell’area circostante presentando delle notevoli somiglianze al cappio in Bulletstorm. Come ciliegina sulla torta, l’opera presenta anche delle armi bianche come delle spade, le quali potranno essere utilizzate per devastare i propri nemici sul campo di battaglia, ingaggiando degli scontri corpo a corpo.
Un titolo che mostra i muscoli su Xbox Series X
L’altra portata principale di Bright Memory Brights è sicuramente il notevole comparto grafico, grazie al quale abbiamo potuto osservare i muscoli su Xbox Series X. L’opera al livello tecnico presenta diverse chicche, come ad esempio gli splendidi giochi di luce, occlusione ambientale, effetti particellari e così via. Considerando che la produzione è stata sviluppata unicamente da Zeng Xiancheng, siamo rimasti piacevolmente colpiti sul risultato ottenuto dal developer in questione. Purtroppo, non sappiamo se tale opera vanterà del Ray Tracing com’è accaduto al precedente episodio su PC, tecnologia già implementata in diversi titoli su PC come Battlefield V, Control e Call of Duty Modern Warfare.
Uno dei punti negativi della precedente episodio era sul fronte delle animazioni stesse dei nemici che, nel video mostrato durante l’Inside Xbox, sembra proprio che sia stato arginato questo problema. Alla fine della clip video, abbiamo potuto anche dare uno sguardo anche ad un inseguimento con una vettura (che ricorda la Delorean de Il Ritorno al Futuro), in cui siamo riusciti a vedere di quel poco che ci è stato concesso la guida in una specifica sezione legata alla produzione, ed il risultato sembra essere abbastanza convincente. Anche se non abbiamo potuto osservarle, pensiamo che pure in Bright Memory Infinite ci siano diverse abilità da usare contro i nemici, proprio come succede su Bright Memory, dove l’utente a disposizione diverse skill.
Andando a tirare le somme, Bright Memory Infinite è un primo sguardo verso il futuro della next-gen in arrivo con Xbox Series X e PlayStation 5. Il gameplay propone un mix esplosivo tratti da giochi già conosciuti in passato come Titanfall e Bulletstorm, ma presenta alcune incognite legate alla trama stessa che presenta con alcuni problemi legati proprio alla scrittura stessa, seppur accettabile in ogni caso. Dal punto di vista tecnico, la produzione mostra pienamente i muscoli su Xbox One Series X (ma arriverà anche su PC e anche su Steam), mostrando degli effetti di luce, particellari e occlusione ambientale veramente d’impatto, anche se vorremo sapere se verrà adottato il Ray Tracing nel progetto sulla console next-gen di Microsoft, dato che su PC era possibile già sfruttare tale tecnologia in Bright Memory. Purtroppo, ancora non siamo a conoscenza della data d’uscita di Bright Memory Infinite, ma aspettiamo qualche dettaglio in più dallo sviluppatore cinese.