Con l’enorme successo di Warzone, che ha raggiunto più di 60 milioni di giocatori, è facile dimenticare quanto lavoro ci sia dietro al frachise di Call of Duty. Il titolo è in cima alle classifiche da oltre un decennio e collabora con una moltitudine di studi diversi. Uno di questi è Sledgehammer Games, che sembra stia per imbarcarsi in un nuovo lavoro molto impegnativo.
In un’intervista con VentureBeat, il direttore operativo dello studio, Andy Wilson, ha parlato molto della crescita di Sledgehammer Games mentre si appresta a festeggiare il suo secondo decennio sul mercato. Ha inoltre dichiarato che lo sviluppatore vuole assumere fino a 100 nuovi dipendenti (lo studio conta già 200 dipendenti) per quelli che vengono descritti come progetti multipli in cui la società è ora coinvolta. Malgrado non dica esplicitamente che si tratta di progetti per Call of Duty, la Sledgehammer Games ha recentemente lavorato in esclusiva sul franchise per il titolo Call of Duty WWII.
“Sledgehammer Games sta entrando in un periodo di crescita in entrambe le nostre sedi principali: Foster City, California e Melbourne, Australia. Ora siamo uno studio multi-progetto e stiamo cercando un numero considerevole di nuovi membri che si uniscano al nostro team. Stiamo esaminando ogni disciplina e vari livelli di anzianità. È un momento piuttosto emozionante per il nostro studio “
Non è ancora chiaro se uno di questi progetti sarà un nuovo titolo CoD, o se lo studio amplierà la sua clientela e diventerà uno studio di supporto generale. Sappiamo che è in arrivo un Call of Duty 2020, ma non ci sono dettagli su chi sia lo sviluppatore principale. Dovremo attendere per maggiori dettagli.