Ghost Of Tsushima: la furtività terrorizzerà i nemici

Ghost of Tsushima

Tra le nostre pagine si è già discusso riguardo il combat system di Ghost Of Tsushima che ci permetterà di affrontare i numerosi nemici in scontri faccia a faccia. Sappiamo anche però che, nel titolo firmato Sucker Punch, la furtività sarà un elemento parallelo e che potrà esser sfruttato in egual modo alle meccaniche dell’articolo sopracitato. Difatti, lo stealth renderà Jin, il protagonista, un vero fantasma agli occhi degli assalitori, terrorizzandoli.

Il filone narrativo di Ghost Of Tsushima racconta di Jin nelle vesti di un samurai che muta il proprio stile (e codice di condotta di samurai) in uno più simile ad un ninja, divenendo difatti un Fantasma. Proprio questo aspetto, come Connell afferma, può essere portato nel gameplay tramite l’uso della furtività, portando puro terrore nelle menti dei nemici. Jason Connell stesso cita lo State of Play, in cui si vede il nostro protagonista metterne uno K.O con una bomba fumogena in combo con coltelli da lancio, dicendo “La paura può essere usata a vantaggio del giocatore nei loro confronti, portandoli a pensare che qualcuno dei loro sia stato letteralmente portato via da lì”.

Per fare un esempio più concreto, la furtività ed il punto di vista dei nemici possono essere rivisti direttamente nei vari Arkham dove, man mano che i nemici sparivano, quelli rimasti mutavano il loro comportamento notando la “sparizione” dei propri compagni.
Sperando di saperne di più prima dell’uscita del gioco, vi ricordiamo che Ghost Of Tsushima sarà disponibile su Playstation 4 il 17 Luglio.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.