Sono ormai anni che ci siamo abiutati al fatto di dover pagare per giocare online, se possessori di console. Sia Microsoft, con Xbox Live Gold, che Sony con PlayStation Plus, hanno investito per anni e stanno ancora investendo, tra cali di prezzi, picchi e così via ma, una delle due, sta forse per fare un passo decisivo.
C’è da dire che Microsoft fu la prima, tra le due (aggiungendo anche Nintendo) a richiedere la sottoscrizione ad un abbonamento con il servizio Xbox Live Gold ma a quanto pare, potrebbe essere, secondo alcuni rumor, la prima a farne a meno tra non molto tempo.
Già da un po’ circolavano voci riguardo la possibile rimozione della sottoscrizione, così come iniziò recentemente a girare la voce di un Pass 12 Mesi in via d’estinzione. Su Twitter, Jeff Grubb ha gettato benzina sul fuoco proprio riguardo questa situazione ed i possibili rumor. Difatti, egli afferma che il servizio targato Microsoft sta per essere rimosso e che non sarà più necessario pagare un abbonamento per giocare online.
Tutto ciò mentre Microsoft non spingerà per l’Xbox Game Pass Ultimate, che ricordiamo contenere al suo interno anche un abbonamento Gold da 1 mese. In un altro tweet, ha per di più aggiunto e specificato che il discorso dell’eliminazione non sarà solo per i titoli free to play, bensì per tutti i titoli che hanno un multiplayer, ovviamente.
Certo, tutto quanto quello scritto sopra non è stato confermato in alcun modo da Microsoft ma Jeff Grubb è sempre stata una fonte di informazioni piuttosto affidabile e, inoltre, non è la prima volta che arrivano rumor di questo tipo. Se Microsoft dovesse mai provare a fare questo, sarebbe di sicuro un enorme passo in avanti, con un’ottima fetta di audience molto contenta della mossa. Come spesso accaduto in passato, se il publisher americano dovesse dar l’esempio, si spera che i duoi diretti competitors facciano lo stesso.
Xbox Live Gold is going away and playing online multiplayer will be free. They will not force you into Ultimate to play online.
— Grubb (@JeffGrubb) July 31, 2020
I think it's going away entirely.
— Grubb (@JeffGrubb) July 31, 2020