Xbox Series X: le nostre impressioni sul nuovo controller

Xbox Series X

Noi di GamesVillage.it abbiamo avuto modo di provare l’attesissima Xbox Series X, la nuova console targata Microsoft che uscirà il 10 novembre in tutto il mondo. Infatti, non poteva mancare la nostra analisi, fornita nell’articolo di recensione dedicato alla macchina da gioco next-gen. Tuttavia, nel seguente editoriale vogliamo fornirvi la nostra opinione concernente il controller di Series X.

Ovviamente, oltre a elencarvi tutte le peculiarità e aggiornamenti adottati nella nuova periferica, crediamo sia giusto esprimere la nostra idea a riguardo. Per cui, se avete intenzione di scoprire la valutazione fornita alla console, vi preghiamo di dirigervi all’articolo seguente. Mentre se avete intenzione di avere più dettagli a riguardo del gamepad di Xbox Series X e la sua funzionalità durante le nostre sessioni di gioco, siete nel posto giusto!

Non ci resta che partire, allora. Il joystick next-gen di Series X sarà in grado di superare o almeno eguagliare il suo predecessore, oppure siamo del parere che abbia subito un regresso?

Xbox Series X

Xbox Series X controller: cosa è cambiato?

Non lo neghiamo, a primo impatto credevamo che i cambiamenti del nuovo controller targato Xbox Series X fossero stati minimi e, in parte, un po’ irrilevanti. Tuttavia, appena abbiamo iniziato la fruizione di diversi titoli ci siamo resi conto delle grandi differenze apportate da Microsoft in questa nuova generazione di periferiche.

Innanzitutto, su entrambe le impugnature del gamepad sono stati introdotti dei grip antiscivolo. Ragion per cui tutti coloro che soffrono di una sudorazione più marcata rispetto al normale non incorreranno in fastidi e difficoltà durante le sessioni di gioco. La qualità del componente è di media fattura, per cui non c’è un vero aspetto che potrebbe dare problemi alla maggior parte dei giocatori. Inoltre, abbiamo notato che il materiale è stato saldato internamente, infatti risulta molto difficile scollarlo dal controller o addirittura danneggiarlo. Ci è sembrato essere più durevole della norma e, per un prodotto “standard” questo è l’aspetto più importante, secondo noi.

Secondariamente, non era possibile ignorare l’aggiunta del nuovo tasto centrale posto al di sotto dell’immancabile logo di accensione. Quest’ultimo ci permette di acquisire immagini e video in maniera molto semplice e rapida. Di certo, la progettazione di questo tipo non è nuova nel suo genere. Proprio il DualShock 4 di PlayStation 4 aveva un bottone con lo stesso ruolo. Attenzione però, non stiamo criticando la scelta degli ingegneri Microsoft, anzi siamo dell’opinione che l’implementazione sarebbe dovuta essere stata sviluppata anche per l’ormai vecchia Xbox One.

La superficie è ora un po’ più ruvida rispetto al passato, ma fortunatamente non è tale da poter causare problemi in lunghe sessioni di gioco. Il feeling offerto durante l’utilizzo del nuovo controller di Xbox Series X ci è sembrato migliore rispetto al modello passato. La motivazione per cui crediamo in ciò è dettata dal fatto che l’esperienza complessiva ci ha fornito un feedback più stabile, grazie soprattutto al supporto dei grip antiscivolo ed al coating migliorato.

Xbox Series X

Un design semplice, ma che riesce ad essere d’impatto

Il design del nuovo controller targato Xbox Series X non è di certo un segreto. Dopo l’annuncio ufficiale della console e, di conseguenza, il reveal del packaging della nuova generazione di Microsoft, tutti conosciamo ormai l’aspetto della periferica. Ma l’intera schiera di appassionati conosce anche che un’immagine o video può differire ampiamente rispetto alla realtà. E questo è il caso del nuovo gamepad.

Così come ne abbiamo parlato per la console, anche il mezzo di fruizione ha dimostrato di essere un prodotto dal design semplice, ma efficace. La colorazione scelta è la stessa, ossia un nero corvino che combacia alla perfezione con la tonalità della macchina da gioco. I tasti sul lato destro riprendono il modello scelto anche per le generazioni passate, dove le forme di ogni bottone sono racchiuse da una cupola traslucente, ma non fastidiosa al tatto.

Il logo è l’unico componente che dispone di un impianto d’illuminazione. La “X” di Xbox rimarrà scura, mentre il contorno sarà bianco, finalizzando un ottimo contrasto che può essere trovato anche in Xbox Series X.

Insomma, lo stile utilizzato è molto semplice e privo di fronzoli, ma è un ottimo punto a favore, visto che la periferica è abbinabile con qualsiasi tipo di ambiente di gioco e setup utilizzato dall’utente.

Xbox Series X

Nuovi switch e… pile?

Sì, sappiamo di aver scritto un paragrafo apposito per le nuove aggiunte che sono arrivate con il controller di Xbox Series X. Tuttavia, crediamo che un pezzo necessario come gli switch dei tasti richiedono un focus principale. Non possiamo negare che la tattilità e la responsività dei pulsanti risulti essenziale nel corso delle nostre partite.

La prima cosa che abbiamo notato è che risulta in un miglioramento esponenziale è il fatto che il travel di ogni input sia stato diminuito. In molti non sapranno di cosa stiamo parlando, per cui ve lo spiegheremo brevemente. Per chi non lo sapesse, ogni switch ha un “percorso” dal momento in cui premiamo il bottone fino a quando non arriva a “destinazione”, ossia al collegamento con la scheda madre del prodotto. Per cui, più la strada è breve, più veloce sarà il risultato che vogliamo far apparire sul nostro schermo.

Sicuramente, questa è un’ottima notizia per tutti quei giocatori amanti di sparatutto o titoli che richiedono alti tempi di reazione e rapidità perché avete trovato ciò che fa’ per voi. Ci teniamo a specificare che, indubbiamente, un gamepad “default” non ha le capacità di superare un competitor che produce joystick ad hoc, però è un ottimo punto di partenza per tutti coloro che non vogliono spendere somme di denaro esorbitanti.

Il feedback ad ogni pressione è più tattile ed il rumore del click è più percettibile rispetto a prima. Non stiamo sicuramente parlando di una tastiera meccanica, ma se comparassimo i due controller delle generazioni diverse, è innegabile constatare che quello di Xbox Series X ci rende più partecipi all’azione.

L’unico aspetto che ci ha fatto storcere il naso è la presenza delle pile. Le suddette ci consentono di avviare il controller, nel caso in cui non disponessimo di un cavo con entrata USB-C. Per quanto il fastidio possa essere minimo, non capiamo perché sia stata preferita questa funzione rispetto alla classica batteria interna ricaricabile. Un punto a sfavore di questa scelta è che adesso il peso della periferica è sbilanciato verso la parte retrostante. Ciò può causare fastidi con determinati tipi di prese. Fortuna vuole che il gamepad può funzionare anche solo con il filo, ragion per cui vi basta essere in possesso del modello adatto ed il gioco è fatto. Optare per la versione cablata può risultare nella via migliore se l’utente pone le performance al di sopra del comfort. Senza la feature wireless potete fruire del prodotto a tempo illimitato e con l’eliminazione delle stilo avrete un peso notevolmente minore. Discorso opposto per quanto concerne l’opzione senza cavo, visto che vi permetterà di utilizzare il joystick ovunque vogliate e senza dovervi preoccupare del posizionamento dell’entrata USB.

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.