Elden Ring: Phil Spencer ha provato il titolo

Elden ring

Da tutto il mondo, la miriade di fan delle serie targate Hidetaka Miyazaki & co., vale a dire la FromSoftware, aspettano con trepidazione il nuovo lavoro del talentuoso studio di sviluppo nipponico. Elden Ring è stato e continua tutt’ora ad essere un mistero sin dal trailer di debutto.

Nulla è trapelato sino ad ora, salvo qualche informazione qua e là piuttosto generica. Si pensava addirittura della cancellazione del titolo ma, oggi, arrivano nuove conferme dell’esistenza dell’opera. Saltando i giri di insider, YouTubers e così via, l’informazione che stiamo per darvi arriva direttamente dal capo della divisione Xbox, Phil Spencer.

Durante un’intervista rilasciata ai colleghi di Gamespot, Spencer ha dichiarato di “aver visto qualcosa” del titolo action RPG e di averci addirittura giocato. Va da sé che il boss abbia tenuto chiusa la bocca su dettagli vari ma ha perlomeno garantito l’esistenza e di essersi anche divertito.

Avendo giocato tutti i giochi di Miyazaki relativi dell’ultima decade, questo è per certo il gioco più ambizioso che abbia mai fatto. Amo le sue creazioni e, vedendo alcune delle meccaniche di gameplay che lui e il team stanno costruendo, l’ambientazione, la storia che progredisce assieme ad un altro artista. Lo adoro.

Purtroppo, tale apprezzamento dovrà bastare ai fan visto che, più di questo, il caro Spencer non ha detto. A tutti coloro che aspettano di vedere Elden Ring all’opera (del quale potrete trovare più informazioni sul sito ufficiale), dovranno attendere il prossimo anno. Attualmente, l’opera è attesa per PlayStation 4, Xbox One e PC.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.