Arthur, l’iconico protagonista di Ghosts ‘n Goblins, era una personaggio che quando combatteva restava letteralmente in mutande. Anche le sue mutande (anzi, boxer) sono diventate iconiche, con quei cuoricini rossi… o almeno è così che credevamo. Dopo ben 36 anni, il creatore del gioco Tokuro Fujiwara ha fatto emergere una verità che può essere dichiarata sconvolgente.
Intervistato da Polygon, il creatore del gioco ha infatti specificato che quelli rappresentati sui mutandoni bianchi di Arthur non sono dei cuori, ma delle fragole! Già, questa verità è emersa solo dopo 36 anni dalla pubblicazione del titolo, con milioni di fan che sono stati ingannati dalla bassissima risoluzione del personaggio e di quelle figure, con le fragole che sono state scambiate per cuori. Ma perché non parlare prima? Boh!
Inoltre, Fujiwara ha anche specificato che quell’indumento intimo è un regalo fatto al protagonista dalla sua principessa, con le mutande che fungono da portafortuna nel corso delle battaglie. Cosa ne pensate di questa storia e dell’imamginario comune infranto dallo sviluppatore di Capcom? Diteci la vostra! Intanto, vi ricordiamo che la versione restaurata del titolo, ovvero Ghosts ‘n Goblins Resurrection, approderà su Nintendo Switch il 25 febbraio 2021. Ovviamente, troverete presto la recensione del gioco sulle pagine da GamesVillage.
