Space Crew è il nuovo titolo di AnotheReality, leader nello studio di soluzioni in realtà aumentata e casa sviluppatrice di Back to Earth e Another Plank. La software house, con questa nuova fatica ha deciso di puntare tutto sull’immersività del giocatore e sullo sviluppo di un videogioco che sappia formare i partecipanti, soprattutto per quanto riguarda alcune soft skill (ovvero le competenze trasversali), tra cui il team building e la cooperazione tra membri di una stessa squadra.
Space Crew è stato concepito per apportare innovazione, attraverso dinamiche sempre coinvolgenti e interessanti. Il gioco immersivo sarà ambientato in una realtà spaziale e prevede la formazione di diverse squadre di gioco che si porranno l’obiettivo di raggiungere la Terra il più velocemente possibile tramite una navicella spaziale. Tra le squadre e la meta, però, si frappongono molteplici sfide per ciascun componente da affrontare in maniera totalmente interattiva. Sarà cruciale, perciò, la fase di team building e la cooperazione tra commilitoni. Chiaramente, la vittoria verrà attribuita alla squadra che giungerà al traguardo per prima, a valle di un’efficiente comunicazione e un’adeguata coordinazione rispetto alle squadre avversarie.
I team potranno essere costituiti da 2 a 7 giocatori e non esistono vincoli nel numero massimo di squadre possibili da formare, rendendo la partita accessibile a quanti più partecipanti possibile. Ogni match dura 10 minuti, suddivisi a loro volta in 4 round (in cui avverranno le varie task) inframmezzati da momenti di debrief, ovvero da alcuni attimi in cui il leader del team potrà coordinare la propria squadra al fine di raggiungere il miglior risultato.
Space Crew non richiederà ai giocatori di scaricare alcuna applicazione, bensì di essere in possesso di un PC e di uno smartphone, che fungerà da controller. Grazie alla tecnologia cloud console, il titolo sarà integrabile a qualsiasi piattaforma presente ad oggi sul mercato. Il gioco è stato progettato anche “grazie” agli sfortunati eventi che il mondo ha subito nell’ultimo anno. Guido D’Arezzo, l’immersive operations manager di AnotheReality, ha affermato:
Come conseguenza della pandemia, negli ultimi mesi si stanno affermando dei modelli ibridi di team building in cui la dimensione fisica e digitale convergono. Per stare al passo con le tendenze del momento e per rispondere alle esigenze di mercato, AnotheReality ha incrementato il proprio impegno nello sviluppo di soluzioni immersive ed experience oggi molto richieste dalle aziende in ottica engagement dei dipendenti, di miglioramento del lavoro di squadra e delle performance in generale ma anche per consolidare la retention (conservazione) dei talenti.