Nel corso delle recenti ore, L’ESRB, l’ente di classificazione ben noto, ha da poco classificato Ghost of Tsushima Director’s Cut per PS4 e PS5. Sappiamo bene che, in diverse occasioni, alcuni sviluppatori hanno proposto delle versioni che si differenziano da quelle originariamente presente sul mercato, proprio com’è successo nei giorni precedenti con l’annuncio di Death Stranding Director’s Cut per PS5.
Purtroppo, non abbiamo troppi dettagli sull’argomento, ma certamente è una notizia alquanto interessante. Infatti, ricordiamo che l’opera targata Sucker Punch è stata lanciata originariamente il 17 Luglio 2020, conquistando pubblico e critica specializzata. Ecco alcuni dettagli della versione diffusi dall’ESRB:
Ghost of Tsushima è un gioco d’azione in cui i giocatori assumono il ruolo di un samurai (Jin Sakai) alla ricerca di vendetta contro gli invasori mongoli nel Giappone del XIII secolo. I giocatori attraversano ambienti open-world, interagiscono con i personaggi, completano le missioni (ad esempio, gli omicidi) e si infiltrano nelle roccaforti nemiche. I giocatori usano spade da samurai, dardi avvelenati e frecce per combattere i nemici in combattimento in terza persona in stile mischia. Alcuni attacchi portano allo smembramento/decapitazione dei soldati nemici, spesso accompagnati da grandi effetti di schizzi di sangue. I giocatori possono anche eseguire uccisioni per assassinio (ad esempio, pugnalare il collo, impalare la spada) per eliminare i nemici in silenzio. Le scene tagliate mostrano ulteriori atti di intensa violenza: un soldato dato alle fiamme e decapitato; civili legati dati alle fiamme e bruciati sul rogo; la testa di un uomo decapitato tenuta verso lo schermo. Il gioco raffigura anche le natiche esposte di un uomo mentre fa il bagno in una sorgente calda.