È scattato l’allarme “indie” per quanto riguarda Sony Interactive Entertainment, con Kotaku a capo di un viaggio tra gli studi indipendenti volto a capire una cosa: la società giapponese, stando alle testimonianze raccolte, darebbe poco supporto e scarsa visibilità a tutte le produzioni indie. Il tutto è partito da Iain Garner di Neon Doctrine. Garner ha affermato che per una piccola inserzione sul PlayStation Blog, una società chiederebbe almeno 25.000 dollari (prendendosi anche il 30% sulle vendite), ma il prezzo arriverebbe anche oltre i 200.000 dollari. Il buon Iain non ha fatto nomi, ma ha parlato di quell’azienda che non ha il Game Pass e che ha un proprio blog. Il dito è puntato chiaramente contro Sony. A questo punto, Kotaku ha deciso di intervenire e quello che è emerso non è tanto positivo.
Alcuni testimoni anonimi hanno affermato che non collaboreranno più con Sony a causa della pessima esperienza e che l’azienda nipponica non fa nulla per sistemare i problemi che ha con gli studi indie. Altri studi hanno parlato di sezione indie nascosta sul PlayStation Store, di scarsa pubblicità e visibilità, con nessun gioco indipendente messo in evidenza sulla home dello store. Dunque, a Sony importerebbe soltanto delle sue produzioni AAA e dei titoli di terze parti sempre AAA.
Grave è la testimonianza di un altro sviluppatore indipendente, che ha affermato come il suo gioco abbia venduto 20.000 copie su Xbox e solo 7.000 su PlayStation, mentre il DLC ha venduto ben 2.000 unità su Xbox e solo 7 su PS. In mente non può non venirci il caso Abandoned, con un post ricevuto sul PlayStation Blog e con Sony che non è mai intervenuta dopo i casini creati nei giorni scorsi dal team di sviluppo Blue Box Game Studios. Vi aggiorneremo sicuramente non appena la vicenda riceverà ulteriori novità in merito. Cosa ne pensate di tutto ciò? Fatecelo sapere.