Microsoft dimostra tutto il suo interesse per il mercato indie

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Quando si pensa all’industria dei videogiochi e alla console war, la mente vola a tutti quei titoli tripla A, con budget milionari, sui quali Xbox e PlayStation continuano a competere da quattro generazioni. Ma è innegabile che Microsoft abbia fatto tanti passi avanti anche per quanto riguarda il mercato dei titoli indie, con una nutrita lineup che è pronta a fare il suo esordio sulle console della famiglia Xbox nei prossimi mesi e addirittura nei prossimi anni.

Innegabile dunque che il colosso di Redmond voglia spingere l’acceleratore su questo mercato, e proprio di questo aspetto ha parlato, in una recente intervista a Twinfinite Igor Gritsay, co-fondatore del developer indie Sad Cat Studios, e creatore di Replaced, un platformer sci-fi che dovrebbe presto fare il suo esordio su Xbox.

Affrontando infatti la questione dei report di alcuni studi indie che hanno trovato difficoltà a lavorare con Sony, Gritsay ha voluto parlare della sua esperienza di lavoro con Microsoft, sostenendo che l’azienda “si interessa davvero del mercato indie” e che, dal suo punto di vista, non c’è alcun aspetto negativo in una partnership con questo colosso.

“La parte più importante della partnership per noi è stata che Microsoft si interessa davvero del mercato indie. Se fosse altrimenti, beh, ci sarebbero molti meno giochi su tutte le piattaforme. Loro danno veramente una possibilità ai piccoli studi di produrre effettivamente qualcosa e loro stessi provvedono al marketing, portando il gioco a più persone. Direi che per uno studio indie non ci sia un contro [in una partnership con Microsoft], perché forniscono fondi e portata di marketing”

Gritsay si è anche fermato a parlare dell’Xbox Game Pass, spiegando come questo servizio aiuti gli studi e i titoli più piccoli in quasi ogni aspetto, dall’accessibilità alla visibilità, fino alle vendite:

“Per quanto riguarda il Game Pass, permette a più persone di conoscere, ed effettivametne giocare il titolo. Perché frequentemente si verifica la situazione in cui un giocatore vede il gioco sullo store e lo vorrebbe, ma allo stesso tempo vede che costa 30, o 60 dollari, o ancora di più, e quindi lo mette nella wishlist e se lo dimentica.

Invece, con Game Pass, semplicemente premi un tasto e installi. Certo, a volte ci possono essere dei contro in questo, sapete, la gente potrebbe essere sommersa dai giochi, e quindi ogni gioco si guadagna meno attenzione. Comunque, allo stesso modo, è un’occasione per quel titolo per brillare. In altre situazioni potrebbe essere ricoperto da migliaia di altri giochi. Il Game Pass ci permette, a noi e a molti altri developer, di portare effettivamente i nostri progetti alle persone. Inoltre, stando a ciò che ho sentito, il Game Pass aiuta anche ad aumentare le vendite, ma questo lo vedremo! In sintesi però, è una win-win per noi”

Vedremo dunque se la fiducia di Gritsay per Microsoft sarà ripagata quando il suo Replaced uscirà nel corso del 2022 su Xbox One, Xbox Series X e S e su PC, ovviamente dsponibile sull’Xbox Game Pass al lancio.