Quando pensiamo a Creative, pensiamo subito ad una qualità audio superiore. Già, perché il marchio è sinonimo di qualità quando parliamo di cuffie e device legati a tutto ciò che riguarda la diffusione dei suoi. Il produttore ha realizzato le nuove Creative SXFI AIR GAMER, ultime arrivate sul mercato ed evoluzione dell’headset da gaming Creative SXFI AIR. La novità di questo dispositivo sta tutta nell’introduzione del Bluetooth 5.0, che permette di utilizzare le AIR GAMER ovunque si voglia, non legandoci più ad un comune cavo. Ovviamente, ricevuto un sample del prodotto, non potevamo esimerci dal provarlo, soprattutto su console.
Creative SXFI AIR GAMER: qualità audio mostruosa
Partiamo subito da un presupposto: le Creative SXFI AIR GAMER possono essere utilizzate sia mediante un cavo USB-C/jack da 3.5 (tutti i cavi sono in dotazione nella scatola), sia tramite la tecnologia Bluetooth. In questo secondo caso il collegamento non è stato spesso affidabile, soprattutto su console. I possessori del modello Creative SXFI GAMER non noteranno differenze con questo “AIR”, eccezion fatta per il collegamento wireless. Una volta indossato l’headset, che ricordiamo avere in dotazione dei bellissimi led laterali all’accensione abbiamo subito attivato il tasto “SXFI“, tecnologia che può essere definita come il fiore all’occhiello di Creative e che permette di amplificare i suoni in-game.
La nostra prova dell’headset è stata effettuata su varie tipologie di gioco, ma è negli FPS le cuffie eccellono a dismisura. Ogni passo, ogni sparo, ogni movimento viene catturato grazie alla tecnologia SXFI mischiata alla Battle Mode, permettendoci di essere sempre al centro dell’azione e di vivere le battaglie come se ci trovassimo all’interno del gioco stesso. Non essendo un grande giocatore di FPS e shooter in generale, ho deciso di testare le Creative SXFI AIR GAMER con titoli horror quali The Last of Us Part II e Resident Evil 2. Ogni singolo suono di sottofondo e i lamenti dei mostri è stato esaltato dalla tecnologia SXFI, rendendo i giochi in questione ancora più immersivi. Dunque, parliamo di un’esperienza audio che supera senza ombra di dubbio l’esame, e forse anche la maggior parte degli headset della fascia di prezzo in questione, ossia 139.99 euro.
Due microfoni che non ci convincono
La particolarità delle Creative SXFI AIR GAMER sono i due microfoni proposti. Il NanoBoomMic è il classico microfono locato sui padiglioni: il piccolo foro permette di parlare con i nostri amici senza l’utilizzo di un microfono più ingombrante, ma con scarse performance. la situazione migliora inserendo il CommanderMic (presente sempre nella scatola), un microfono con filtro pop integrato e la tecnologia di casa Creative “SXFI inPerson”. La situazione migliora molto rispetto al microfono di base, ma sia dalle nostre prove di registrazione, sia dai commenti dei compagni di party e di Discord, possiamo parlare di esperienza complessivamente soddisfacente, ma che non eccelle rispetto ad altri microfoni presenti negli headset di fascia alta. Un vero peccato, perché in termini di audio in entrata le AIR GAMER non sono seconde a nessuno.
Detto di questo contro, dobbiamo metterne un altro in conto, ossia il fattore estetico. Si, perché le Creative SXFI AIR GAMER sono delle cuffie bellissime e realizzate con materiali di qualità molto alta e dalla struttura resistente, ma una volta indossate risultano anti-estetiche rispetto ad altri modelli precedentemente provati. Se dunque non mi vedrete utilizzare queste cuffie nelle live non sarà per la loro qualità, che continuerò a definire sublime fino all’infinito, ma perché la loro struttura si adatta davvero poco a livello visivo.
Le Creative SXFI AIR GAMER sono sinonimo di qualità assoluta e la differenza di prezzo rispetto alle Creative SXFI GAMER è davvero minima e questo giustifica ancora di più il loro acquisto se non siete in possesso di nessuno dei modelli Creative SXFI. Sicuramente le cuffie daranno le giuste soddisfazioni in termini di audio in entrata, mentre il CommanderMic fa il suo dovere soprattutto nei party con i vostri amici. Per quanto riguarda il suo utilizzo come microfono da livestreaming invece, sicuramente in giro si trova qualcosa di decisamente migliore.