Gamesense Meta Recensione: buono, ma può fare di più

Gamesense Meta

Uno dei nuovi arrivati all’interno dell’industria delle periferiche da gioco è Gamesense, brand americano che ha rilasciato da diversi mesi alcuni prodotti che hanno avuto un buon successo tra i fruitori. Tra questi sicuramente spicca il mouse Meta, il quale si presenta con una forma asimmetrica molto simile al celebre Zowie S2.

Il prodotto è acquistabile direttamente dal sito ufficiale dell’azienda, che è solita fare diverse scontistiche per cui vi consigliamo vivamente di darci un’cchiata. Il prezzo del prodotto si aggira sui 60 dollari, tuttavia è possibile trovare diversi rivenditori con un’offerta ridotta. Ma ora basta con le chiacchiere e scopriamo se il Gamesense Meta è all’altezza del suo nome!

Gamesense Meta

Gamesense Meta: specifiche tecniche

  • Dimensioni: 119 x 62 x 38.5mm
  • Switch: Kailh 4.0
  • Skates: 100% PTFE
  • Sensore: PixArt PMW 3360
  • Software dedicato: Sì
  • Peso: 63g (senza cavo)
  • Cavo: Strafecord (paracord)

Gamesense Meta

Un packaging bello, ma minimale

Come si evince dalla foto precedente, il packaging del Gamesense Meta risulta essere compatto e accattivante. La scatola che conterrà il nostro mouse è composta da una stampa in cui vediamo due figure angeliche impugnare un fucile e in basso la scritta Meta.Sicuramente un ottimo tocco da parte dell’azienda, la quale vuole chiaramente distinguersi dalla massa in questo aspetto.

Una volta aperto il contenitore troveremo il nostro mouse, un bigliettino che ci ringrazia per il supporto e un set di skates 100% PTFE extra. Scordatevi quindi i soliti accessori come stickers e altri tipi di add-on superflui, che però ci è sembrato strano di non vedere data la cura dell’immagine che Gamesense ha posto per il resto. Le dimensioni del pacco sono estremamente compatte, per cui risulta molto semplice poterlo riutilizzare in caso di viaggi e spostamenti di vario genere.

Gamesense Meta

Switch e cavo di tutto rispetto

Prima di passare a un’analisi più approfondita sul design, ci soffermeremo come nostro solito a trattare dei singoli componenti. In questo caso parleremo degli switch utilizzati per tutti i tasti: i Kailh 4.0 pre-binned. “Pre-binned” significa che prima della loro installazione, i materiali sono stati calibrati in modo da avere la minima variazione di forza di attuazione tra i diversi bottoni.

Non è un segreto che i Kailh siano oggettivamente migliori dei più comuni Omron e infatti anche in questo caso la scelta si è rivelata vincente. Il feeling fornito dagli switch del Gamesense Meta risulta essere molto tattile, ma allo steso tempo la forza richiesta per la pressione è nella media. Crediamo infatti che questa scelta possa accontentare la maggior parte degli utenti e che quindi sia stata la strada migliore.

Il cavo Strafecord non è altro che un paracord leggermente modificato, il quale risulta essere però un’ottima scelta. La flessione offerta risulta essere buona, infatti pochissime volte potremo dire di avere un fastidio dovuto ad esso, tuttavia, con una buona gestione dei cavi, possiamo tranquillamente impostare in maniera ottimale il componente. Secondo la nostra esperienza, lo Strafecord risulta essere nella norma, per cui non eccelle in nulla, ma allo stesso tempo non presenta complicazioni critiche.

Gamesense Meta

Sensore e rotellina nella norma, ottimi gli skates

Il sensore installato nel Gamesense Meta è un tipico PixArt PMW 3360 per cui, come abbiamo detto nelle nostre recensioni precedenti, siamo davanti ad un ottimo sensore che non ha alcun problema critico. Inoltre, l’azienda ha reso disponibile anche un software dedicato al mouse, quindi sarà possibile modificare DPI, RGB e molto altro.

La rotellina del Gamesense Meta ha diviso il pubblico e proprio per questo motivo parleremo di entrambe le esperienze che abbiamo avuto modo di osservare. La prima, che è anche la nostra, non ha avuto alcun problema con il pezzo e pensa che sia un buon componente con nessun punto a sfavore, mentre l’altra versione lamenta di un rumore che quest’ultima causa quando si muove il mouse. Nonostante nella nostra casistica ciò non sia accaduto, ci teniamo a specificare di questa cosa poiché non possiamo sapere se questo problema sia stato già risolto, affliggeva determinate copie difettose oppure siamo stati noi fortunati.

Gli skates del Gamesense Meta sono invece eccellenti. Molto probabilmente sono alcuni dei migliori che escono direttamente con il prodotto. Lo scorrimento risulta essere privo di ruvidità, anche con tappetini che sono proni ad evidenziarlo. Crediamo che la velocità sia nella media, ma oscilla leggermente verso la sfera della velocità.

Gamesense Meta

Un ottimo design, che però risulta essere anonimo

Finalmente passiamo al design del Gamesense Meta, punto forte della nostra analisi visto che oramai i componenti tecnici dei mouse odierni difficilmente presentano problematiche importanti. Come abbiamo detto all’inizio, il mouse in analisi ricorda molto l’amato Zowie S2, tuttavia risulta essere leggermente più basso e decisamente più leggero. Quest’ultimo fattore è di estrema importanza e, allo stesso tempo, una ragione per storcere il naso.

Sebbene 63 grammi sia un ottimo valore, la presenza dell’RGB aggiunge circa 10 grammi in più, escludendo così un eccellente valore di 53. Pochi mouse raggiungono un peso così leggero, quindi ci sarebbe piaciuta avere un’altra alternativa per gli amanti dell’extreme lightweight. Ovviamente, nel caso in cui siate degli amanti delle luci e colori, non troverete un vero e proprio difetto in questa scelta di produzione. Tuttavia va specificato che si sarebbe potuto raggiungere un peso pressoché perfetto per il gaming, al di sopra degli standard odierni.

La forma del Gamesense Meta, invece, è quella di un comune asimmetrico per cui utenti dalle mani di medie dimensioni e claw grip troveranno pane per i loro denti. I fruitori con impugnatura palmo potranno giovare con questo design, ma crediamo che non siano il target primario, mentre la fingertip con questo prodotto è altamente sconsigliata.

Durante la nostra esperienza di gioco abbiamo notato che la periferica risulta essere performante e ci siamo subito adattati ad essa. Questo perché è molto simile ad altri competitor che abbiamo visto in precedenza. Ciò che però ci ha lasciato l’amaro in bocca è stato il fatto che il brand non abbia osato abbastanza nella progettazione della forma, facendo sì che il Gamesense Meta fornisca quasi gli stessi feeling di altri e quindi risultando nella pecca di non offrire nulla di nuovo dal solito.

Il Gamesense Meta si presenta come un ottimo mouse asimmetrico, il quale riesce ad offrire ottima qualità ad un prezzo decisamente abbordabile. Ciò che più ci ha colpiti in questo prodotto sono stati gli switch e gli skates, entrambi di ottima qualità e estremamente curati rispetto al mercato odierno. Un peccato il fatto che l’azienda non abbia deciso di osare di più con la riduzione del peso e, soprattutto, con la progettazione del design. Quest’ultima risulta essere infatti molto simile a molte alternative già rilasciate da diverso tempo, risultando quindi nell’apportare pochissimi cambiamenti durante l’esperienza di gioco. In definitiva, consigliamo l’acquisto del prodotto poiché è comunque un ottimo rapporto qualità/prezzo, ma non aspettatevi un radicale cambiamento nella vostra presa specialmente se venite già da un prodotto simile.

VOTO: 8

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.