Chainsaw Man continua la inarrestabile ascesa con un nuovo e importante riconoscimento

Chainsaw Man

Che Chainsaw Man, ormai, sia un prodotto destinato a finire nell’Olimpo dell’industria degli anime a manga giapponesi lo abbiamo capito un po’ tutti quanti. L’opera di Tatsuki Fujimoto si è fatta strada in maniera sempre più prepotente nel cuore e nella mente degli appassionati, tanto da diventare, letteralmente, uno dei prodotti più amati in Giappone. Proprio per tal motivo, il manga, serializzato dalla Sheuisha in una raccolta che al momento conta 11 volumetti, ha ricevuto un doveroso adattamento quanto sentito adattamento animato, che vedrà la luce a partire da domani, 11 ottobre, in Simulcast nel nostro Paese sulla piattaforma Crunchyroll, che metterà a disposizione il primissimo episodio già dalle prime ore del mattino. In attesa dell’anime, di cui abbiamo già intravisto le grandi potenzialità, per gli appassionati dell’opera di Fujimoto-sensei sono già arrivate delle splendide notizie, che siamo sicuri faranno la felicità dei tantissimi appassionati dello strampalato manga shonen.

Chainsaw Man

Nella scorsa notte, infatti, Chainsaw Man si è portato a casa un nuovo e importantissimo riconoscimento, simbolo inequivocabile del grande successo che la produzione sta ottenendo nel corso degli ultimi anni, che va ad aggiungersi alla già più che nutrita schiera di trofei di cui il giovane Denji e il suo creatore stanno iniziando a fare incetta. Per il secondo anno di fila, quindi con un meritatissimo bis, Chainsaw Man si è aggiudicato il premio come “miglior manga” agli The Harvey Awards, una kermesse che negli ultimi anni sta iniziando ad avere una diffusione e un impatto mediatico di primissima rilevanza, tanto in patria quanto nel resto del mondo. Chainsaw Man ha avuto la meglio su prodotti come Blu Lock, SPYxFamily e Red Flowers, confermandosi ancora una volta sul tetto del mondo dell’industria degli anime e manga giapponesi con grande soddisfazione del suo “papà” sempre più il simbolo dell’evoluzione di un settore incredibilmente florido e sfaccettato.

E voi cosa ne pensate di questo riconoscimento? Fatecelo sapere nei commenti!

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.