Piove di Paolo Strippoli è l’ultima fatica del regista italiano, un nome che gli appassionati di film horror conoscono molto bene, poiché si tratta di uno dei due autori, assieme a Roberto De Feo, dell’eccezionale pellicola A Classic Horror Story, che rappresenta anche il loro film d’esordio ed è stata letteralmente acclamata dal pubblico e dalla critica. Questo film ci è decisamente rimasto nel cuore, ed in redazione lo adoriamo letteralmente. Il titolo non solo è stato tra i più visti in assoluto su Netflix, che ne è anche produttore, ma ha recentemente vinto il premio per la Miglior Regia al Festival di Taormina 2021, oltre ad aver trionfato anche al Fantafestival di Roma Edizione 2022 dove è stato presentato fuori concorso, chiudendo l’ultima serata della manifestazione, con un enorme e prolungato applauso in sala, come abbiamo detto in questa pagina. GamesVillage ha partecipato all’evento, dove erano presenti anche gli autori per rispondere alle domande del pubblico, e dove abbiamo avuto il piacere di conoscerli di persona, durante un interessante dibattito in cui rimarcavano come fosse storicamente davvero difficile fare film dell’orrore in Italia.
Piove di Paolo Strippoli, location e trama del film
Con un esordio di tale portata chiaramente l’attesa per il nuovo lavoro è particolarmente alta, soprattutto perché la pellicola abbraccia ancora il genere horror, mescolandolo stavolta con il dramma. Una trama molto particolare ed intrigante quella di Piove di Paolo Strippoli, che, lasciate da parte le evocative atmosfere della Calabria esoterica e magica del primo film, sposta stavolta la sua location principale nella capitale d’Italia, Roma che, per misteriosi motivi, pare costantemente sul punto di esplodere. Da qualche giorno la città capitolina è infatti teatro di un bizzarro evento singolare, ogni volta che si mette a piovere tutti i condotti ed i tombini tracimano con una mefistofelica melma grigiastra ed esalano un vapore denso di cui non si conosce l’origine. Un Male sconosciuto si nasconde nelle fogne, ci sembra di capire… Nessuno in superfice è in grado di immaginare che chiunque si trovi a respirare questo misterioso vapore dovrà farà i conti con ciò che reprime nei meandri più reconditi del proprio cuore, ovvero gli istinti più oscuri, la propria rabbia repressa, che altro non è che il lato oscuro di ognuno di noi. Nessuno può saperlo, neppure la famiglia Morel, protagonista della spettrale ed intrigante pellicola. Anche nella realtà, come sanno bene gli abitanti della città, quando a Roma piove parecchio, pare davvero scatenarsi l’Armageddon. Gli horror a tema elementale, inoltre, come sappiamo, sono spesso i migliori per la loro atmosfera che, partendo da una situazione normale, esplodono nel terrore all’improvviso, pensiamo ad esempio a The Fog di John Carpenter o The Mist di Frank Darabont, tratto da un terrificante racconto di Stephen King. Potete seguire il film Piove anche sui principali social network, dove trovate diverse curiosità sulla pellicola, come Facebook o Instagram.
Autori, protagonisti ed uscita sul grande schermo
Il nuovo film Piove di Paolo Strippoli vede stavolta l’autore dirigere in solitaria, ma con una sceneggiatura scritta a sei mani dallo stesso regista, oltre che da Gustavo Hérnandez e Jacopo Del Giudice. Quest’ultimo in particolare è risultato vincitore con la scrittura originale di Piove, da cui è tratto il film, della trentaduesima edizione del Premio Franco Solinas. Il film Piove di Paolo Strippoli conta tra gli attori protagonisti i nomi di Fabrizio Rongione, Cristiana Dell’Anna, Francesco Gheghi, Aurora Menenti e Leon De La Vallée. L’attesa per poter vedere questo nuovo e stuzzicante horror drama non sarà per fortuna troppo lunga, un mesetto appena, infatti potremo vedere il film sul grande schermo a partire dal dieci novembre prossimo, presentato da Propaganda Italia e distribuito da FANDANGO DISTRIBUZIONI, mentre dal 21 ottobre sarà anche in concorso nella Sezione Panorama di ALICE NELLA CITTA’. Dopo un esordio eccezionale come quello di A Classic Horror Story, vero orgoglio italiano dell’universo horror, decisamente non vediamo l’ora si sederci in poltrona con i nostri pop-corn in mano, e l’ombrello accanto al sedile, perché, lo sappiamo, all’uscita potrebbe piovere…
