Con il passare del tempo, diverse aziende stanno tentando di alzare l’asticella qualitativa degli hardware che il consumatore può portarsi a casa, seppur i costi non sono alla portata di tutti i gamer. Ad esempio, basti pensare ad Nvidia con l’annuncio delle schede ammiraglia Nvidia Geforce RTX 4080 e Nvidia GeForce RTX 4090, dove quest’ultima ha registrato dei test ai limiti dell’incredibile, superando addirittura i 144 fotogrammi al secondo in 4K in titoli come A Plague Tale Requiem, titolo che su console current-gen gira a soli 30fps o 40 se andiamo a selezionare l’opzione dei 120hz. Insomma, la tecnologia va avanti e compie porgessi da gigante anno dopo anno, ma oltre ad avere un’ottima configurazione sul proprio PC serve soprattutto un amico fedele come i monitor, grazie ai quali adottano tutt’oggi una serie di implementazioni e feature per proporre sempre una migliore esperienza di gioco. Procedere all’acquisto di un prodotto del genere non è mai semplice, e può capitare che si vada in totale confusione poiché il tutto dipende anche dal PC in dotazione, dato che i pannelli in questione non sono principalmente concepiti al mondo delle console, seppure utilizzarlo su PS5 o Series X/S non è affatto una brutta idea. Detto questo, quello di cui vi parleremo oggi è un pannello in 2K (2560×1440) a 240HZ: stiamo parlando del Philips Momentum 27M1F5500P. Sarà riuscito a superare il nostro campo di prova? Siamo proprio qui per scoprilo in questa recensione del prodotto in questione. Buona Lettura!
Un monitor con tante funzioni e tecnologie
Partiamo col dire che il Philips Momentum 27M1F5500P non è decisamente un monitor alla portata di tutti. Come avevo menzionato nel precedente paragrafo, bisogna avere una configurazione adeguata per sfruttare tutte le potenzialità del pannello, dato che il monitor è concepito per il 2K a 240HZ, una risoluzione e frame rate che richiedono un certo quantitativo di potenza bruta dalla build hardware in vostro possesso. Detto ciò, possiamo subito partire iniziando dalle prime cose che mi hanno colpito. Innanzitutto, il prodotto in questione si presenta con un design decisamente accattivante grazie ai suoi 27 pollici a sua disposizione, che si rivela un amico affidabile dei PC gamer, data anche le dimensioni eccezionali. Sulla parte posteriore del Philips Momentum 27M1F5500P possiamo notare sin da subito l’ingresso legato al cavo d’alimentazione, la quale lunghezza è decisamente molto generosa in termini di cm. Il pannello offre sia due ingressi HDMI 2.0 che due ingressi Display Port 1.4. Sappiamo come i PC Gamer oramai usano la maggior parte il cavo Display Port poiché ci permette di usufruire delle tecnologie offerte dal monitor in questione, mentre con l’uscita HDMI purtroppo non è possibile fare ciò. Nel Philips Momentum 27M1F5500P sono presenti ben 5 uscite USB, di cui una sarà possibile sfruttarla solo con un cavo dedicato disponibile all’interno della confezione e un’uscita audio per collegare le vostre cuffie al monitor.
Detto ciò, adesso parliamo dei contenuti disponibili. All’interno della confezione possiamo trovare delle apposite istruzioni su come assemblare correttamente il prodotto con le classiche guide per l’uso, garanzia e quant’altro. In più è presente un comodo piedistallo per riuscire ad avere una base appoggiata che vi permetterà di ruotare il Philips Momentum 27M1F5500P, regolarlo in altezza e inclinarlo. Insomma, questo potrebbe anche rappresentare un formidabile monitor specialmente lato streaming, anche se, parlando onestamente, non mi sento di consigliarlo solo per le dirette soprattutto per il prezzo e le tecnologie in suo possesso. Parlando delle uscite HDMI e Display Port, ci sono ovviamente all’interno della confezione entrambi i cavi, quindi non dovrete acquistarli a parte. Possiamo dire che l’intero contenuto del packaging non si differenzia troppo dai prodotti competitor.
risoluzione e frequenza d’aggiornamento
Adesso è arrivato il momento di parlare delle capacità effettive del Philips Momentum 27M1F5500P. Ovviamente la prima cosa che ho fatto all’accensione del monitor è stata quella di configurare tutte le varie opzioni classiche, come contrasto, luminosità e nitidezza. So che alcuni di voi potrebbero addirittura storcere il naso perché non tutti sapranno personalizzare queste configurazioni, ma state tranquilli: Philips ha pensato d’introdurre la modalità overscan, la quale vi permetterà d’impostare le diverse impostazioni in maniera corretta. Detto ciò, un’altra modifica che ho apportato sin da subito è quello del cambio frequenza e applicazione del G-Sync. Infatti, questo monitor è compatibile per la tecnologia appena citata esclusiva per i possessori delle scheda Nvidia. Dopo aver compiuto tale procedura, sono rimasto sbalordito dalla frequenza dei fotogrammi, dato che non avevo ancora messo le mani su un pannello a 240hz. La sensazione è stata straordinaria sin da subito, e devo ammettere che nei giochi competitivi si vede la differenza tra 144hz e i 240. Ovviamente ho fatto i test con produzioni videoludiche come Apex Legends, Overwatch 2, Valorant, dato che sono titoli che non richiedono troppo al livello di potenza. I risultati si sono rivelati eccezionali, specialmente in Overwatch 2 e Valorant, dove superavo la maggior parte del tempo i 200 fotogrammi al secondo.
L’immagine si vedeva molto più chiaramente e i movimenti dei nemici apparivano con molta più naturalezza. Oltre ai 240hz vi è presente la risoluzione 2K o Quad-HD, ottima per chi cerca un’ottima qualità visiva, seppure siano necessari dei componenti veramente recenti. Detto ciò, il monitor possiede anche la tecnologia Low Input Lag, dove quest’ultimo rappresenta la quantità di tempo che intercorre tra l’esecuzione di un’azione con i dispositivi connessi e la visualizzazione del risultato sullo schermo. La modalità Low Input Lag riduce il tempo di attesa tra l’invio di un comando dai dispositivi al monitor e migliora notevolmente la riproduzione di videogiochi sensibili ai movimenti, particolarmente importante per chi gioca a ritmi serrati e competitivi. Questo donerà senz’altro maggiore fascino al prodotto in questione.
Philips Momentum 27M1F5500P è anche un pannello Nano IPS, che offre la massima precisione dei colori su un ampio angolo visuale senza variazioni di colore. Rossi più vividi, verdi più intensi e blu più profondi. Ultra Wide-Color con tecnologia IPS Nano Color utilizza nanoparticelle ottimizzate al fosforo KSF per assorbire la luce in eccesso creata dallo schermo e produrre splendidi colori realistici e dotato anche di display senza cornice a 4 lati estremamente ridotti con cornice impercettibile presenta un look minimalista e offre un’ampia esperienza visiva.
Qualche problemino con l’HDR 600
In più, come se non bastasse, il monitor possiede l’HDR 600, tecnologia oramai più che diffusa, specialmente quando sono state immesse sul mercato PlayStation 4 Pro e Xbox One X, le quali diventarono molto apprezzate dai giocatori. Se volessimo riassumere in poche parole cosa permette di fare l’HDR potremo dire che consente di visualizzare una gamma più ricca di colori, bianchi più luminosi e neri molto profondi rispetto allo standard SDR. Fatta questa premessa, ci sono vari profili con l’HDR 600 soddisfando ogni nostra esigenza sotto tale aspetto. Ad esempio, stiamo navigando su Netflix e vogliamo vedere qualche film o serie TV, il consumatore metterà l’HDR sul profilo dedicato ai film e così via. Ma la domanda più importante che dobbiamo porci in questo momento è: come si comporta l’HDR sul monitor in questione? Purtroppo, mi duole ammettere che l’HDR 600 non si vede in maniera abbastanza vistosa come mi sarei aspettato.
Certo, non possiamo pretendere di avere una qualità che si avvicina ad una televisione dotata della tecnologia appena citata, eppure, mi sarei aspettato qualcosa in più, purtroppo non è stato così. Anzi, attivando l’HDR 600 avremo una luminosità troppo accesa, e questo potrebbe causare problemi e non di poco conto. Intanto, prima di concludere, vi proponiamo le caratteristiche tecniche del Philips Momentum 27M1F5500P:
- Tipo pannello LCD: Nano IPS
- Tipo con retroilluminazione: Sistema W-LED
- Dimensioni pannello: 27″/68,5 cm
- Rivestimento display: Antiriflesso, 3H, opacità 25%
- Area di visualizzazione effettiva: 596,736 (O) x 335,664 (V)
- Formato: 16:9
- Risoluzione massima: 2560 x 1440 a 144 Hz (HDMI); 2560 x 1440 a 240 Hz* (DP)
- Densità dei pixel: 108,79 PPI
- Tempo di risposta (tipico): 1 ms (grigio su grigio)*
- Low Input Lag: Sì
- Luminosità: 450 cd/m²
- SmartContrast: Mega Infinity DCR
- Fattore di contrasto (tipico): 1000:1
- Pixel Pitch: 0,2331 x 0,2331 mm
- Angolo visuale: 178º (O) / 178º (V) @ C/R > 10
- Flicker-free:Sì
- Spettro di colori (minimo): DCI-P3 98%
- Spettro di colori (tipico): NTSC 111,6%, sRGB 131,9%, Adobe RGB 92,9%
- HDR: DisplayHDR 600 certificato
- Miglioramento dell’immagine: Gioco SmartImage
- Colori display: 1,07 miliardi (10 bit, FRC)
- Frequenza di scansione: HDMI: 30 – 230 kHz (O) / 48 – 144 Hz (V); DP: 30 – 255 kHz (O) / 48 – 240 Hz (V)
- SmartUniformity: 97 ~ 102%
- Delta E: < 2 (sRGB)
- LowBlue Mode: Sì
- EasyRead: Sì
- sRGB: Sì
- Sincronizzazione adattiva: Sì
Il Philips Momentum 27M1F5500P è senza dubbio un acquisto quasi obbligato per tutti quelli che sono alla ricerca di un monitor d’alta qualità. I 240hz e 2K sono veramente belli da vedere, specialmente nei giochi competitivi citati in precedenza. Le varie tecnologie come il Low Input Lag e G-Sync sono sensazionali. Purtroppo, peccato che questo monitor non è decisamente alla portata di tutti e l’HDR 600 rappresenta il punto debole del prodotto. Nonostante questo, Il Philips Momentum 27M1F5500P è un must have per i PC Gamer, capace di fare praticamente quasi tutto che ci si potrebbe aspettare da un monitor come questo.