Le avventure di Abe tornano a far discutere, sia nel bene che nel male, con una versione Switch dellโultimo titolo uscito, Oddworld Soulstorm. Arrivato giร per la maggior parte delle console lโanno scorso, aveva giร richiamato lโattenzione, sia per il piacere di avere a disposizione un nuovo ritorno del goffo Mudokon, sia perchรฉ il titolo non era esente da critiche, di natura tecnica e legate alla giocabilitร . Lโuscita di questa avventura sulla console portatile di casa Nintendo, quindi, ci ha fatto sperare che il gruppo di Oddworld Inhabitants, oltre a lavorare su un buon porting, decidesse di migliorare anche gli aspetti negativi. Speriamo che le nostre aspettative vengano soddisfatte.
Oddworld Soulstorm: tutti i nuovi tormenti di Abe
La storia dei Mudokons riparte poco dopo la conclusione del precedente capitolo. Dopo lโesplosione della fabbrica e lโapparente eliminazione di tutti i Glukkon, Abe ha trovato un luogo sicuro per la sua gente, in mezzo al deserto, al riparo allโinterno di un massiccio roccioso. Nonostante la pace, la tranquillitร e la libertร ritrovate, per Abe il viaggio ancora non รจ terminato. In una lunga conversazione con lo sciamano, gli viene chiesto di prendere maggiore consapevolezza del suo ruolo di guida, liberandosi del passato e delle sue paure. Il popolo Mudokon ha ancora bisogno di lui e ben presto gli verrร chiesto di assumersi nuove e grandi responsabilitร . Poco dopo, un redivivo Mullock arriva al rifugio, cercando vendetta. Il grande veivolo Glukkon plana sopra i rifugiati, distruggendo tutto, alla ricerca di Abe per farne un caso esemplare. Ma ancora una volta il nostro eroe riesce a cavarsela, fuggendo attraverso le fiamme, costretto nuovamente a riunire i propri simili. Fuori dal rifugio, una nuova chiamata allโavventura arriva per il nostro eroe: un Mudokon operaio ferito a morte gli consegna un misterioso pacchetto dal contenuto sconosciuto e luminoso, chiedendogli di salvare ancora una volta tutti i Mudokons.
La trama di Oddworld Soulstorm, sia nella versione Switch che in quella uscita nel 2021, dimostra come lโobiettivo della software house non fosse solamente quella di proporre un remake del titolo originale, ma presentare unโavventura liberamente ispirata al passato, unendo al contempo qualche elemento in piรน che potesse soddisfare anche i fan di vecchia data. La storia, quindi, non va a ricalcare quella del ben noto Oddworld: Abe’s Exoddus, di cui Soulstorm รจ il remake. Vengono inseriti nuovi elementi, per renderla piรน approfondita rispetto al passato e meglio collegata al remake precedente, Oddworld New โnโ Tasty. Questa rivisitazione ha permesso di affrontare tematiche attuali, inserendo una drammaticitร piรน accentuata e diversi riferimenti piacevoli al passato della serie. Nonostante questo, abbiamo notato come in alcuni passaggi la narrazione scorre in maniera forse un poโ troppo veloce, impedendoci di goderne a pieno. Unโalternanza di diverse velocitร narrative che viene riscontrata anche allโinterno del gameplay.
Le avventure Soulstorm: tre versioni di gioco a confronto
Prendere il passato e rinnovarlo. Sembra essere questo il mantra che gli Oddworld Inhabitants si sono ripetuti mentre pensavano alla creazione di Oddworld Soulstorm. Le nuove avventure di Abe ripartono da una formula ormai rodata e amata: un platform a scorrimento in 2.5D dal ritmo variabile, intriso di enigmi e puzzle da risolvere. Lโeroe puรฒ contare sulle sue abilitร atletiche (un poโ goffe e non eccessivamente sviluppate) per superare ostacoli e un canto metafisico che puรฒ solidificarsi in una sfera luminosa e mistica, da utilizzare per possedere gli avversari ed eventualmente farli esplodere. In tutto questo, inoltre, bisogna salvare i nostri compagni, dandogli ordini e guidandoli per portarli al sicuro. Questa struttura semplice fu una grande innovazione negli anni โ90 e uno dei motivi del grande successo della serie, insieme alla simpatia di Abe e alla tenerezza e la simpatia che suscitava in tutti i videogiocatori.
Proprio come nella trama, anche il gameplay ha visto una serie di innovazioni, inserite probabilmente per svecchiare il titolo, cercando allo stesso tempo di non scontentare i fan. Lasciando quindi inalterata unโossatura di base, nel remake del 2021 erano giร state inserite alcune features extra, partendo da gameplay piรน variabile che andava ad alternare i classici ritmi di gioco a momenti piรน dinamici. Questo mix ha creato un poโ di problemi, vista la goffaggine storica dei movimenti di Abe che nelle situazioni piรน adrenaliniche diventa di difficile gestione. Lโintroduzione di una barra della vita, non sempre precisa, sembra invece togliere qualcosa alla terribile mortalitร che il gioco trasmetteva nel passato, in cui un solo errore significava morte. Sensazione ulteriormente abbassata dagli avversari che adesso, invece di uccidere immediatamente i Mudokons scoperti, si limitano a immobilizzarli. A tutto questo viene aggiunta la possibilitร di fare doppi salti e alcune abilitร di crafting basilari. Lโintroduzione piรน interessante รจ probabilmente quella del Quarma, una sorta di punteggio finale che, a seconda di quanti compagni abbiamo liberato, dal numero di nemici uccisi o storditi e dal numero di aree segrete scoperte, sposterร la nostra morale su valori positivi o negativi, aprendo il titolo a quattro finali differenti.
Queste implementazioni hanno aperto la strada a una grande rigiocabilitร del titolo, spingendoci a scoprire tutti e quattro le conclusioni e le aree segrete o semplicemente liberare il maggior numero di compagni. Purtroppo non รจ seguita una maggiore cura degli aspetti tecnici, che in alcuni frangenti risultano molto fastidiosi, come la telecamera che non sempre segue lโeroe, sfavorendo lโazione per dare una visuale assolutamente non richiesta, o alcune sezioni di gioco molto ripetitive, specialmente nella parte centrale. La versione Switch non dimostra di scostarsi molto dal passato, se non per l’aumento della luminositร in alcuni livelli, in precedenza decisamente bui. Sulla console portatile sono sorti altri problemi, come alcuni pixel neri in alcuni livelli, un livello Quarma che nelle rovine puรฒ superare anche il 100% e bug di movimento. Piccole incertezze tecniche che, sommandole insieme, fanno perรฒ sentire il loro peso.
Oddworld Soulstorm: il valore degli Inhabitants
Lโuscita su Switch di Oddworld Soulstorm ha sorpreso tutti quanti. Sono infatti passati 17 mesi non solo dalla prima uscita sulle console ma anche dalle parole dure e perentorie del team di Oddworld Inhabitants, in cui si affermava che solamente il potentissimo hardware della PlayStation 5 potesse valorizzare al meglio il gioco. Frase che era stata giร smentita con lโannuncio dellโuscita su PlayStation 4 e che oggi appare totalmente senza senso. Forse il team ha voluto regalare ai fedelissimi videogiocatori di casa Nintendo la possibilitร di avere a disposizione lโintera saga, a esclusione dei primissimi titoli degli anni โ90, decisione che รจ stata sicuramente apprezzata. Nonostante questo, si percepisce la volontร di offrire ai fan di Abe unโesperienza differente ma non riusciamo proprio a capire la superficialitร dimostrata sui diversi problemi tecnici giร citati, che non sembrano volersi risolvere. Nonostante tutto, le avventure di Abe rimangono sempre unโesperienza divertente, trascinata dal fascino tutto particolare e unico del suo protagonista. Abe รจ una vera icona dei videogiochi dello scorso secolo e questo suo ritorno รจ sicuramente apprezzato. La storia costruita dalla software house, effettivamente amplia e prosegue in maniera pienamente degna questa affascinante, divertente e stimolante epopea, in un modo che Oddworld: Abe’s Exoddus non era riuscito a fare nel 1997. Oddworld Soulstorm รจ un titolo da avere nella propria collezione, per motivi legati al momento piรน allโaffettivitร e alla bellezza intrinseca che alla completezza del gioco. Possiamo solo sperare che i prossimi aggiornamenti possano risolvere qualche imperfezione tecnica.
PIATTAFORME: PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch
SVILUPPATORE: Oddworld Inhabitants
PUBLISHER: Microรฏds
Oddworld Soulstorm torna su Switch ma non molto รจ cambiato. Alla base persistono dei problemi tecnici cui la software house sembra non aver voluto mettere mano durante il porting. Continuiamo perรฒ a poter contare su una storia che appare essere una migliore e piรน approfondita prosecuzione del primo capitolo delle avventure di Abe. In questa versione, abbiamo notato una diminuzione della crudeltร (i Mudokons, quando scoperti, non vengono piรน uccisi ma immobilizzati), lโintroduzione di diversi elementi e la presenza di alterni ritmi di gioco. Il sistema di Quarma, una somma del bene e del male compiuto nel livello oltre alle aree nascoste ritrovate, ci da accesso a ben 4 finali differenti che, uniti al sempre presente obiettivo di recuperare e salvare piรน compagni possibili, apre la strada a una buona rigiocabilitร . Qualche bug di troppo, alcuni livelli troppo ripetitivi e controlli e telecamera che non sempre appaiono precisi, abbassano perรฒ il valore di questo titolo. Ma alla fine dei conti, stiamo pur sempre parlando di Abe, una delle icone dei videogiochi anni โ90, e in Oddworld Soulstorm riusciamo ancora una volta a vestire i panni del nostro Mudokon preferito. Lโarrivo su Switch, inoltre, ci permette di completare la saga sulla nostra console portatile targata Nintendo.