La Designing for Digital Thriving Challenge è un’iniziativa patrocinata da Riot Games e IDEO, con la collaborazione della Fair Play Alliance e del Joan Ganz Cooney Center, che si propone di incentivare, sostenere e premiare i progetti per la prosperità digitale e la creazioni di community online sane e inclusive per le generazioni future. Inaugurata il 5 ottobre di quest’anno, l’iniziativa ha riscosso un grande successo, ricevendo 179 progetti, provenienti da tutto il mondo e con scopi e finalità molto diversi tra loro: dalla costituzione di spazi digitali più sicuri e accoglienti all’inclusione delle fasce di popolazione più ermaginate attraverso gli ambienti digitali, dal supporto alle famiglie nell’educare i figli attraverso gli e-sports all’offerta di lezioni guidate via SMS per educare gli anziani nell’uso della tecnologia, aumentandone indipendenza e autostima. Dopo una prima scrematura, effettuata da esperti di design, dell’istruzione, del gaming e del settore tech in generale, che ha individuato 25 progetti finalisti, oggi Riot Games ha annunciato i vincitori delle sovvenzioni in palio.
- Sovvenzioni da 50.000 dollari: Global Nomads Group Content Creation Lab, Fostering Digital Wellness through Education & Empowerment, Plot Twister: Online game world for nurturing self-reflection and emotional literacy;
- Sovvenzioni da 10.000 dollari: Take Another Perspective: A Character-Playing Simulation, Transform youth mental health through innovative peer support, Tilli’s Digital Safety Magic Box;
- Sovvenzioni da 5.000 dollari: Tempok: A Coming of Age Ritual for Digital Life, JOTLANDIA: collaborative storytelling for kids and adults, Deep Data Detectives (D3) Adventures, Gamifying Digital Literacy for Older Adults to Increase Autonomy.
La stessa Riot Games si è detta molto soddisfatta dei risultati ottenuti con la Designing for Digital Thriving Challenge. Jeffrey Burrell, Head of Social Impact per Riot, ha affermato:
‘La risposta globale che abbiamo ricevuto dalla sfida è stata estremamente positiva, con individui, organizzazioni non profit, università e aziende che si sono uniti per lavorare alla costruzione di un mondo digitale migliore per le generazioni future. Creare un futuro in cui le community online siano sicure, inclusive e prospere non è un compito facile, ma è per questo che lo abbiamo fatto. Leggere le idee pervenute da tutto il mondo mi ha dato molta speranza per il futuro e per coloro che ne sono responsabili.’