Final Fantasy XVI Anteprima: il nuovo JRPG si “vendica” ai TGA 2022

Final Fantasy XVI

Era giugno 2022, e Dominio veniva svelato durante lo State Of Play organizzato in quella calda serata estiva. Siamo ora alla prima decade dicembrina, e la data di uscita è ormai stabilita (speriamo in via definitiva). Il nuovo capitolo della saga targata Square Enix che quest’anno ha compiuto ben 35 anni sta sempre più definendo il proprio orizzonte, e soprattutto in maniera decisa e battagliera. Come avevamo anticipato nella nostra copertura durante l’evento dei The Game Awards 2022, verso la fine della serata è stato presentato anche Final Fantasy XVI un po’ più nel dettaglio rispetto a quanto visto finora. Pubblicamente annunciato oramai qualche anno fa, stiamo parlando proprio dell’ennesimo titolo della storica saga videoludica proposto durante i TGA da Geoff Keighley in un trailer dedicato a questa pantagruelica (a quanto possiamo vedere) fatica di Naoki Yoshida, director del titolo in questione. Analizziamo insieme quanto possiamo vedere nel trailer denominato Vendetta, non a caso a giudicare dai contenuti presenti al suo interno. Ripercorriamo senza indugiare ancora a quanto è stato presentato in circa tre minuti complessivi durante questa prima mondiale.

Final Fantasy XVI: tutta la potenza della Vendetta di Square Enix

Il trailer Vendetta ci presenta in poco meno di 3 minuti tutta la paura e la violenza che dovranno subire i nostri eroi in questo nuovo titolo, offrendoci diverse cutscene e scene di gameplay dal ritmo decisamente elevato, oseremmo dire anche al cardiopalma. Assistiamo probabilmente sin dall’inizio a un potenziale assassinio di Joshua, l’arciduca di Rosaria. Si sussegue subito dopo una serie di scene dedicate ai soli momenti di gameplay in combattimento, dove i classici costumi del genere JRPG tra cavalieri e schiere di eserciti si uniscono a potenti attacchi detonatori di una violenza inaudita, senza dimenticare il loro lato scenografico. Largo spazio viene dato ancora una volta al lato più dark e oscuro dei contenuti di questo nuovo capitolo, dove la violenza, le magie oscure e gli attacchi distruttivi delle Evocazioni tornano a fare capolino. Se possiamo obiettare un aspetto relativo a quest’ultima presenza mostrata sullo schermo, tornano sul palcoscenico anche questa volta gli stessi volti ormai noti e arcinoti: parliamo di Ifrit e Shiva ad esempio, due delle classiche presenze evocate che hanno cambiato radicalmente aspetto nel tempo, così come il loro nome, ma mantengono i loro principali tratti identitari. Lo ricordiamo ancora una volta: non si chiamano più Summon o Guardian Force come recitavano alcuni dei loro appellativi nel passato, ora sono gli Eikon dalle dimensioni decisamente titaniche e in grado di ricoprire un ruolo centrale negli scontri, a quanto abbiamo potuto vedere anche questa volta, come già accaduto in trailer pubblicati in precedenza. Un ponte tra passato e futuro, sempre più vicino al presente, di questa saga, dove le carte vengono rimescolate in modi diversi, ma giocando sempre la stessa partita. 

Nuovo capitolo, nuovi poteri (ma stessi spadoni)

Non solo gli Eikon sembrano possedere poteri e attacchi devastanti. Anche i protagonisti più “umani” non sono da meno, tra scariche di fulmini che circondano il campo di battaglia, scontri corpo a corpo con classiche spade e spadoni e tanta, tanta sete di sangue. Un appunto a proposito delle armi: non abbiamo avuto modo ancora di approfondire i dettagli relativi all’armeria e all’equipaggiamento in generale dei nostri eroi, considerando che sono mancati finora importanti focus su armi diverse da quelle a breve distanza, archi e lance in primis. Anche le armature, per quanto siamo ancora di fronte a un titolo che si mostra in versione demo per i contenuti gameplay e mancano sei mesi abbondanti alla data di uscita annunciata, non sembrano mostrare particolari segni distintivi, così come altri elementi dell’equipaggiamento paiono ancora tenuti nell’ombra. Che siano uno dei prossimi tratti distintivi dei contenuti del gameplay da mostrare tra qualche tempo? Non possiamo pensare che un JRPG così altamente focalizzato sugli scontri e sui combattimenti possa tenere in secondo piano degli aspetti sinceramente fondamentali per potenziare i propri personaggi. Lo scopriremo (forse) più avanti, in attesa di nuovi dettagli su Final Fantasy XVI. Andando avanti con il trailer, abbiamo anche avuto modo di vedere non solo scontri tra soldati con il supporto delle invocazioni, ma anche tra invocazioni stesse, a quanto è parso, senza dimenticare alcune queste secondarie che uniscono tradizione e innovazione. Da un lato, i morbidissimi Chocobo pronti per essere cavalcati, dall’altro side quest di carattere “pet caring” dove dobbiamo prenderci cura, almeno da quanto possiamo dedurre, di cani e chissà quale altro animale. Un aspetto solo trattato secondariamente, ma che potrebbe riservare parecchie soddisfazioni e sorprese.

“La vendetta è un’arma”

Sia per la volontà di recuperare i vecchi stilemi di questa saga, sia probabilmente per dichiarare davvero vendetta a quelli che erano gli antichi fasti di questa saga, ormai da tempo negati per le pieghe che la produzione e la direzione artistica aveva preso, a partire da Final Fantasy XII e, soprattutto, dal XIII in poi. In questo sedicesimo, nuovo capitolo possiamo vedere da vicino come la potenza della distruzione degli attacchi, e la cattiveria della narrazione stessa, sia a tutti gli effetti il tratto distintivo di questo titolo. Cerchi di fuoco, lampi, onde d’urto, fiammate e mostri potentissimi sono gli elementi che più saltano all’occhio per questo capitolo della saga di Square Enix, dove tutto è in particolar modo di dimensioni per nulla esigue. Il tutto si conclude con una brevissima carrellata di ulteriori attacchi esplosivi, accanto alla comparsa di un gigante potentissimo, che riteniamo tranquillamente possa essere nostro nemico e l’annuncio finale della data ufficiale di uscita di Final Fantasy XVI, che giungerà il 22 giugno 2023. Come nei precedenti trailer, sempre identificati da titoli con scelte di sostantivi inequivocabilmente evocativi, anche questa volta il comparto grafico ci ha piacevolmente stupiti, sia in fase di sequenze animate, sia nelle scene di gameplay, della resa complessiva che ci aspettiamo anche nella futura fase di prova in 4K, così come torna anche lo spostamento fluido della telecamera e dei movimenti dei protagonisti sul campo di battaglia. Fluidità e capacità tecniche che ci auguriamo permangano anche in fase di prova.

 

Piattaforme: PlayStation 5

Sviluppatore Business Division III, Square Enix

Publisher: Square Enix

Data di uscita: 22 giugno 2023

In questo trailer Vendetta, che si configura per plurimi aspetti in veste di “more of the same” rispetto a Dominio, di quasi sei mesi fa, Final Fantasy XVI approfondisce pochi caratteri inediti effettivi, e ribadisce invece diversi tratti già ampiamente illustrati. Viene ribadito il concetto della violenza, del focus sui combattimenti estremamente e palesemente scenografici, con l’importanza primaria degli Eikon in queste fasi di scontro, facendoli ormai apparire come una presenza che dovremo dare per scontata e imprescindibile, o quasi, al nostro fianco in battaglia. Rimane ancora qualche dubbio sul comparto delle armi, così come il giudizio è sospeso sull’effettiva fluidità in fase di gameplay anche quando il gioco sarà nelle nostre mani, e non solo in versione demo. A quando il prossimo trailer dal titolo esplicitamente cattivo e con, auspicabilmente, qualche dettaglio effettivamente inedito sia sulla narrazione, sia sul gameplay?