Microsoft cesserà la vendita di Windows 10 il 31 Gennaio

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Microsoft smetterà di vendere licenze scaricabili per Windows 10 sul suo sito Web il 31 gennaio, secondo un messaggio sulle pagine dei prodotti per Windows 10 Home e Pro. Il sistema operativo continuerà ad essere supportato con nuovi aggiornamenti di sicurezza almeno fino a ottobre 2025, Microsoft sta spingendo chiunque acquisti o crei un nuovo PC a utilizzare invece il nuovo Windows 11.

Altri siti di vendita al dettaglio continueranno a vendere copie fisiche e digitali del vecchio sistema operativo per altro tempo, ma anche se tutte le vendite andassero a buon fine alla fine del mese, le persone che lo volevano davvero dovrebbero essere comunque in grado di ottenerlo tramite altri modi.

Per i possessori di vecchi PC Windows 7 e Windows 8 che desiderano eseguire l’aggiornamento (dal momento che entrambi i sistemi operativi hanno ricevuto gli ultimi aggiornamenti di sicurezza programmati regolarmente all’inizio di questo mese), Windows 10 dovrebbe continuare a essere installato ed eseguito correttamente su quei computer senza costi aggiuntivi. Microsoft ha ufficialmente smesso di offrire l’aggiornamento gratuito a Windows 10 nel 2016, ma la società non ha mai preso provvedimenti per impedire il funzionamento degli aggiornamenti.

Per le persone che acquistano nuovi PC che semplicemente non vogliono utilizzare Windows 11 per qualche motivo, Windows 10 e Windows 11 hanno (finora) utilizzato codici prodotto intercambiabili; sui sistemi forniti con Windows 11, non ho avuto problemi con l’installazione e l’attivazione dell’edizione equivalente di Windows 10 sullo stesso hardware. Tecnicamente, solo le licenze di Windows 11 Pro fornite con i PC OEM sono qualificate per i diritti di downgrade, ma i downgrade dell’edizione Home di Windows 11 dovrebbero generalmente funzionare comunque.

Microsoft sta ancora rilasciando aggiornamenti annuali delle funzionalità per Windows 10, sebbene l’aggiornamento 22H2 contenesse poche, se non nessuna, nuove funzionalità importanti. L’azienda ha anche spostato la maggior parte del suo impegno di sviluppo su Windows 11, che ora verrà ottimizzato più volte all’anno con nuovi aggiornamenti delle app, perfezionamenti dell’interfaccia utente e altre funzionalità.

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