Con l’avvicinarsi del lancio di Hogwarts Legacy, i suoi sviluppatori continuano a condividere nuovi dettagli sul gioco, molti dei quali fanno luce su alcune delle meccaniche di base del gioco. Una meccanica che non presenterà, tuttavia, è un sistema di moralità, il che significa che anche se il gioco consentirà ai giocatori di essere maghi malvagi se lo desiderano, il suo mondo e i personaggi in esso contenuti non reagiranno in alcun modo.
Lo stesso è stato confermato dagli sviluppatori parlando con GamesRadar. La direttrice narrativa e scrittrice, Moira Squier, ha rivelato che i giocatori saranno in grado di utilizzare le tre maledizioni imperdonabili, anche se se vorrai o meno impararle in primo luogo dipenderà interamente da te.
“Le maledizioni imperdonabili non vengono apprese a scuola e il giocatore sceglie in modo molto specifico se impararle o meno. Anche se il giocatore le impara, non è obbligato a usarle. E il mondo reagisce al loro utilizzo.
Come reagirà esattamente il mondo alle maledizioni? Secondo il lead designer, Kelly Murphy, anche se i personaggi reagiranno visivamente e udibilmente se usi una delle maledizioni di fronte a loro, non ci saranno conseguenze materiali. Secondo Murphy, il team di sviluppo ha deciso di non includere un sistema di moralità perché sarebbe stato “troppo giudicante” da parte loro.
“I personaggi reagiranno visivamente e udibilmente vedendo il giocatore lanciare un imperdonabile, ma non abbiamo un sistema morale che li punisca per averlo fatto, questo sarebbe troppo critico da parte del creatore del gioco. Ma, se il giocatore continua queste azioni, il mondo ne rifletterà la conoscenza.
Infine, vi rimandiamo alla nostra intervista con gli sviluppatori di Hogwarts Legacy.
